(26-01-09) Tumore al seno: con lo psicologo meno ricadute

Sorprendenti i risultati di uno studio italiano appena concluso: dopo
l'asportazione di un tumore al seno, 227 donne sono state suddivise in due gruppi che hanno ricevuto la stessa terapia, ma uno dei due gruppi aveva anche un sostegno di tipo psicologico. Dopo undici anni, sia il rischio di ripresa della malattia, sia la mortalit? per tumore erano diminuite di circa la met? nelle donne che avevano ricevuto il supporto psicologico. Ne d? notizia un articolo del settimanale Salute del Corriere della Sera.

?L'attenzione per l'individuo nel suo complesso - scrive il settimanale
Salute - per il suo benessere psicofisico sembra riflettersi positivamente
anche sulle terapie, con un effetto che potrebbe andare al di l? della migliori aspettative?.

?? uno studio - commenta il professor Pierfranco Conte, direttore del
Dipartimento oncologico del Policlinico di Modena - condotto su una casistica limitata, ma che ha dato risultati fortemente positivi da un punto di vista statistico e che quindi suggerisce l'opportunit? di indagare ulteriormente aspetti?.

?In realt? esistono almeno tre tumori al seno distinti - precisa l'oncologo - sono tumori con una diversa sensibilit? alle terapie. Alcuni sono sensibili all'effetto degli ormoni sessuali femminili, il tumore a recettore ormonale positivo, altri presentano un recettore che li rende sensibili a una sostanza che ne stimola la crescita, tumore Her2 positivo, altri ancora non esprimono nessuno di questi recettori, il triplo negativo. A sua volta ciascuno di questi tumori comprende al suo interno altri sottotipi?.

Fonte: edott.it

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