Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(08-03-06) Psicosomatica: novit? su dieta e umore



Attualmente questo rapporto ? al centro di molte ricerche
Un sistema serotoninergico poco attivo ? associato a un precoce ?indurimento? delle arterie o, altrimenti detto, uno stato depressivo tende a predisporre allo sviluppo dell?aterosclerosi, e a un aumento del rischio di infarto, ictus e soprattutto di trombosi alla carotide. ? quanto risulta da uno studio presentato alla Conferenza della Societ? americana di medicina psicosomatica in corso a Denver da un gruppo di ricercatori dell?Universit? di Pittsburgh diretti da Matthew F. Muldoon. La correlazione, peraltro, non ? dovuta a un diretto legame biochimico fra i due processi patologici, quanto piuttosto agli stili di vita che una persona sofferente di depressione tende ad adottare e che moltiplicano i suoi fattori di rischio.
Un?altra ricerca svolta presso la stessa universit? e coordinata da Sarah Conklin ha poi rilevato che una dieta ricca di acidi grassi polinsaturi omega-3 ? che svolge un?azione protettiva nei confronti dello sviluppo di patologie cardiovascolari ? sembra essere in grado di alleviare i sintomi nei disturbi dell?umore lievi. In questo caso lo studio era nato dall?osservazione che i livelli ematici di questi acidi grassi appaiono sistematicamente pi? bassi del normale nei pazienti affetti da depressione, disturbo bipolare e schizofrenia. Ci?, per?, come ? stato rilevato dalla ricerca di cui si ? detto in precedenza, potrebbe essere legato agli stili di vita, conseguenti alla patologia, mentre ? ancora tutto da spiegare come e perch? un aumento di questi composti nella dieta possa in qualche modo influire sull?umore.
Una buona dieta sembra dunque utile per prevenire l?aterosclerosi e per cercare di difendersi dai disturbi dell?umore, mentre curare la depressione appare molto importante per ridurre il rischio di accidenti cardiovascolari. La situazione appare peraltro complicata da un terzo studio, condotto presso la Duke University, secondo il quale l?uso di antidepressivi in persone gi? sofferenti di patologie cardiache potrebbe aggravare la loro situazione. Va detto tuttavia che, per ammissione degli stessi autori della ricerca, questi ultimi dati non sono conclusivi e necessitano di ulteriori indagini. Tanto pi? che la sospensione di una terapia antidepressiva, aumentando i livelli di stress e inducendo una minore attenzione verso le proprie esigenze di benessere, potrebbe ripercuotersi negativamente sulla situazione cardiaca. Per ora, il consiglio rivolto ai medici per i pazienti depressi con grossi problemi di cardiopatia ? stabilire con attenzione terapie personalizzate e di seguirne molto da vicino l?andamento.

Fonte: Le Scienze S.p.A

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili