(17-02-09) Infarto: tachicardia a riposo aumenta il rischio
Un'elevata frequenza cardiaca a riposo ? associata ad un incremento del rischio di infarto o mortalit? per cause coronariche nelle donne. Diversi studi avevano gi? dimostrato questo rischio nel sesso maschile, anche tenendo conto di potenziali fattori interferenti come pressione e colesterolemia, ma ? la prima volta che il concetto viene esteso anche alle donne.
In ogni caso, soltanto le donne con 76 battiti al minuto o pi? sono esposte ad un significativo aumento del rischio, e comunque questo fenomeno non ? associato ad un aumento del rischio di ictus.
Se il medico verifica gi? la frequenza cardiaca come parte della normale procedura di valutazione del rischio cardiovascolare, tale fattore potrebbe aggiungersi a quelli considerati nella selezione dell'aggressivit? del trattamento: se un paziente ? riluttante ad assumere farmaci per l'ipertensione o il colesterolo, tale atteggiamento potrebbe essere rivisto in presenza di un'elevata frequenza cardiaca a riposo.
BMJ online 2009, pubblicato il 4/2
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