Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(18-02-09) Antiossidanti? Meglio senza latte




Nuovo suggerimento per assorbire meglio le sostanze presenti nei cibi che combattono i radicali liberi

MILANO - Volete fare il pieno di antiossidanti? Allora fareste meglio a non assumerli insieme al latte. Lo suggerisce un nuovo studio dell?Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, che ha riscontrato come i mirtilli, frutti dotati di un?elevata potenzialit? antiossidante, vedano drasticamente ridotta questa facolt? dall?associazione con il latte. I risultati della ricerca, condotta su alcuni volontari, sono stati pubblicati sulla rivista specializzata Free Radical Biology and Medicine.
COMBINAZIONI NEGATIVE ? I composti antiossidanti, contenuti soprattutto in frutta e verdura, hanno ormai assodati effetti protettivi sulla salute per cui il suggerimento degli esperti ? quello di consumarne in abbondanza. Ma qual ? il modo migliore per garantirsi questi effetti benefici? Meglio assumerli insieme ad altri alimenti, come avviene nei pasti di ogni giorno, o da soli? A queste domande hanno cercato di dare una risposta i ricercatori del Laboratorio di ricerca sugli antiossidanti dell?Inran, usando come modello il mirtillo. Nello studio sono stati coinvolti undici volontari sani (6 uomini e 5 donne) a cui ? stato chiesto di consumare 200 g di mirtilli pi? 200 ml di acqua e, a distanza di una settimana, 200 g di mirtilli pi? 200 ml di latte intero. Tutti i partecipanti sono stati quindi sottoposti a prelievi di sangue sia prima sia 1, 2 e 5 ore dopo l?ingestione. I risultati hanno evidenziato che i mirtilli da soli inducono un potenziamento significativo delle difese antiossidanti. Quando, invece, vengono ingeriti con il latte, non si verifica alcun potenziamento delle difese antiossidanti. I nuovi dati raccolti sul mirtillo sono in linea con studi precedenti condotti dagli stessi ricercatori su altri alimenti ricchi di antiossidanti, per esempio il t? e il cioccolato. Gli esperti dell?Inran avevano infatti gi? potuto appurare che se questi alimenti vengono associati con il latte diminuisce la loro attivit? antiossidante rispetto all?ingestione in assenza di latte. Il tutto, probabilmente, a causa dell?interazione tra le proteine del latte e i composti fenolici antiossidanti presenti in questi alimenti: in pratica le proteine del latte limiterebbero l?assorbimento delle molecole antiossidanti.
BIODISPONIBILIT? ? ?I composti ad azione antiossidante sono caratterizzati da una scarsa biodisponibilit? ? afferma Mauro Serafini, coordinatore dello studio ? solo tra l?1 ed il 5% della quantit? ingerita viene assorbita nel tratto gastrointestinale. Diventa allora importante comprendere come l?associazione tra alimenti diversi possa modificarne sostanzialmente le propriet? antiossidanti. Tanto pi? che, in una normale alimentazione, i cibi vengono associati tra loro con effetti che potrebbero essere molto diversi da quelli che ci aspetteremmo e che avremmo se gli alimenti fossero consumati da soli. Capire come funziona questo meccanismo pu? aiutare a valutare correttamente il ruolo degli antiossidanti di origine vegetale nella prevenzione dello stress ossidativo e fornire preziose indicazioni sulle migliori modalit? di consumo per ottimizzare l?apporto di molecole benefiche, come appunto gli antiossidanti?. Per ora sappiamo che ? meglio evitare di associare mirtilli, t?, cioccolato e forse, generalizzando, gli alimenti ricchi di composti fenolici antiossidanti, con il latte. Ancora da chiarire altre associazioni che potrebbero, per?, anche riservare belle sorprese: cos? come alcuni ?mix? limitano gli effetti antiossidanti degli alimenti, altri potrebbero fare l?opposto.
Antonella Sparsoli

Fonte: Corriere.it

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili