(27-02-09) Le bibite al fruttosio aumentano i trigliceridi in chi ? ?su di peso?
Bere ai pasti bevande dolcificate con ?lo zucchero della frutta? alza i livelli dei grassi nel sangue
MILANO - Quante volte abbiamo trovato bibite con la scritta ?dolcificate con fruttosio? e quante volte abbiamo pensato che l?assenza di glucosio poteva giocare a nostro vantaggio? Ma pare che non sia proprio cos?. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinica Endocrinology and Metabolism segnala infatti che le persone obese che bevono bevande dolcificate con il fruttosio durante i pasti vanno incontro a un aumento dei trigliceridi (un tipo di grassi immagazzinati nell?organismo) dopo mangiato, evento associato a un maggior rischio cardiovascolare.
BEVANDE AL FRUTTOSIO ? Nello studio condotto negli Usa sono state prese in considerazione 17 persone obese. A tutte ? stato proposto un stesso pasto in due occasioni con la sola differenza che la prima volta il pranzo ? stato accompagnato dal consumo di bevande dolcificate con glucosio e nella seconda occasione con bibite al fruttosio. In entrambi i casi, i ricercatori hanno monitorato eventuali variazioni dei livelli ematici di varie sostanze nelle 24 ore successive al pasto. Dalle analisi del sangue ? emerso un chiaro aumento dei livelli di trigliceridi (del 200 per cento nelle 24 ore) nel caso di consumo di bevande al fruttosio rispetto a quando i pazienti avevano bevuto le tradizionali bevande dolcificate con glucosio. L?effetto delle bibite al fruttosio ? risultato evidente in tutti i partecipanti, ma in modo particolare in quelli con problemi di insulino-resistenza (una condizione di ?pre-diabete?) che gi? presentavano livelli pi? elevati di questi grassi. Cosa che, fanno notare i ricercatori americani, non ha fatto che peggiorare il profilo metabolico di questi pazienti, aumentando il loro rischio di sviluppare diabete e malattie cardiovascolari.
ZUCCHERI A CONFRONTO - ?Fruttosio e glucosio hanno lo stesso potere calorico, ma ? opinione comune che il primo sia ?pi? dietetico? e che non agisca sull?insulina. In realt? anche il fruttosio, similmente al glucosio, stimola la secrezione postprandiale di insulina che a sua volta si accompagna a un aumento dei livelli dei trigliceridi ? spiega il professor Giuliano Enzi, responsabile del Centro per la terapia medica e chirurgica dell?obesit? dell?Azienda ospedaliera di Padova -. Non solo, il fruttosio ha anche un effetto sull?acido urico, favorendone un aumento dei livelli ed esponendo cos? a un rischio maggiore di gotta. Ancora, alcuni dati suggeriscono che nei diabetici il fruttosio sia implicato nello sviluppo della neuropatia diabetica?. Fatte queste premesse, ? evidente che chi ? obeso farebbe bene a consumare con cautela le bibite zuccherate, a maggior ragione se il dolcificante ? il fruttosio. ?Dati raccolti negli Usa indicano che il 7-9 per cento delle calorie assunte quotidianamente dall?americano medio derivano dalle bevande edulcorate. E? decisamente troppo, queste bevande andrebbero consumate solo occasionalmente.
?SENZA ZUCCHERO? - ?E bere le cosiddette bibite ?senza zucchero? non ? la soluzione. Queste bibite spesso contengono zuccheri diversi dal glucosio e dal saccarosio ? per esempio xilosio o arabinosio - ma che comunque hanno lo stesso valore calorico. L?unica differenza ? che il loro metabolismo ? indipendente dall?insulina? conclude Enzi.
Antonella Sparvoli
Fonte: corriere.it
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