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Le ricerche di Gerona 2005

(10-03-06) Cuore: per ?lei? rischi in aumento



Negli ultimi anni sono sempre pi? le donne colpite da infarto. Colpa della loro vita ?da uomini?, ma anche dei lavori domestici

ROMA - ?La donna sta ormai raggiungendo l'uomo per le malattie cardiovascolari che sono oggi in Italia di gran lunga la prima causa di morte per lei?. Lo ha detto Massimo Chiarello, ordinario di Cardiologia all'Universit? Federico II di Napoli nel corso della presentazione del Dossier Cuore 2006, redatto dalla Societ? Italiana Prevenzione Cardiovascolare, alla vigilia della conferenza nazionale che si terr? a Napoli. ?Quando ero un giovane medico - rincara Massimo Chiariello, docente di cardiologia all'universit? Federico II di Napoli - e in ospedale arrivava una donna con l'infarto, il primario chiamava tutti i suoi collaboratori perch? si trattava di un fatto indubbiamente insolito. Adesso non ? pi? cos?: pi? della met? delle donne in Europa ? morta per una malattia cardiovascolare, e in Italia i ricoveri di donne per infarto sono passati dai 38 mila del 2002 ai 41 mila del 2003. Purtroppo si tratta di una vera e propria escalation?. Inoltre, ha raggiungo l'esperto,se il rapporto uomo-donna per il numero di infarti era 5 a uno negli anni '70, oggi questo rapporto ? di tre a uno.
STILE DI VITA - I motivi di questo incremento sono doversi e attingono allo stile di vita e a fattori di rischio, come il diabete e soprappeso e la maggiore longevit? della donna. La donna, infatti, ha ormai adottato gli stili di vita che fino a qualche anno fa erano appannaggio solo dell'uomo: il fumo e l'alimentazione sbagliata primi nella lista, ma anche la sedentariet?. Poi a gravare sulla salute cardiovascolare femminile ci sono gli stress dovuti alla vita lavorativa. Ma se in passato si credeva che fossero soprattutto le donne in carriera a mettere a repentaglio il loro cuore a causa dello stress, oggi a correre rischi sono anche le casalinghe. e alla ripetitivit? dei gesti che lei ogni giorno svolge tra le mura domestica.
?TAGLIA 42? - A salvare, in parte, le donne il sogno di indossare una taglia 42. Non ha dubbi al riguardo Renato Lauro, presidente della facolt? di medicina di Tor Vergata (Rm). ?Quando la donna fa prevenzione - accusa l'esperto - non pensa alla salute, ma a quella irraggiungibile e mitica taglia 42: per conquistarla va in palestra e fa diete. Ci vorrebbe il sogno di una taglia 42 - conclude Lauro - anche per gli uomini?.

Fonte: corrieredellasera.it

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