(03-03-09) Quando sospettare la celiachia?
Sono sempre di pi? i bambini ai quali viene diagnosticata la celiachia,
un'intolleranza permanente al glutine, sostanza presente in avena, frumento, farro, orzo, segale. Si stima che il problema interessi circa 1 bimbo su 100.
Spesso i primi segnali della malattia non vengano riconosciuti e la diagnosi non ? tempestiva, come hanno fatto notare gli esperti al recente congresso Grastroped 2009. Il settimanale Salute del Corriere della Sera ha intervistato sull'argomento Salvatore Cucchiara, primario di gastroenterologia ed epatologia pediatrica del policlinico Umberto I di Roma.
?La celiachia - spiega Salvatore Cucchiara - in genere si manifesta con alcuni sintomi tipici, dolore addominale, diarrea e dimagrimento, con conseguente rallentamento della curva di crescita. Se non si ha questo rallentamento della crescita ? difficile sospettare la malattia. In alcuni casi l'intolleranza si manifesta con sintomi sfumati non gastrointestinali, come pallore e anemia e il bambino pu? risultare svogliato e stanco?.
?Per confermare i sospetti - continua Cucchiara - si fa l'anti-transglutaminasi, cio? la ricerca degli anticorpi. Ma per confermare i
dubbi serve una gastroduodenoscopia in grado di evidenziare eventuali anomalie a livello della mucosa gastrointestinale. L'unica arma a disposizione contro la malattia celiaca ? la dieta senza glutine a vita. Detto questo, il consiglio ? quello di utilizzare il pi? possibile prodotti naturali alternativi, come mais, grano saraceno, patate, riso, legumi. Meglio non abusare dei prodotti
ndustriali senza glutine, dalle merendine ai biscotti?.
Fonte: edott.it
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