(05-03-09) Vittime dei pollini: allergico un italiano su 3

La stagione pi? bella dell'anno, la primavera, diventa un'ossessione per milioni di persone. Perch? proprio quando le piante fioriscono attraverso la fecondazione, per quasi sei milioni di italiani inizia un calvario segnato da problemi respiratori. Le pollinosi, colpiscono il 22%
della popolazione, con una tendenza alla crescita costante, 10-15% annuo, anche se la loro frequenza varia a seconda di molti fattori: predisposizione genetica, clima, inquinamento esterno e interno, condizioni socio-economiche e igienico-sanitarie. Approfondisce l'argomento il settimanale Salute di Repubblica.

?Quest'anno - pronostica Walter Canonica, presidente della World
Allergy Organization - assisteremo forse ad un leggero ritardo del fenomeno e speriamo ad un lieve decremento delle forme respiratorie grazie al freddo che ha sferzato il Paese. Tuttavia in generale da alcuni anni assistiamo ad un aumento della stagione di pollinazione che, per alcune specie si ? allungata di quasi due mesi?.

?Si prolungano - continua Canonica - le allergie dell'ambiente interno, dovute al minor ricambio d'aria e all'umidit?, caratteristiche delle abitazioni moderne; in secondo luogo cominciamo ad osservare allergie negli immigrati. I nuovi arrivati nel giro di 1-6 anni presentano il massimo della sensibilizzazione. Notiamo con interesse differenze di razza, ad esempio i neri hanno problemi maggiori con l'asma?.

?Per graminacee e acari - consiglia Arsenio Negrini, primario emerito di
allergologia del San Martino di Genova - ? impensabile somministrare steroidi e broncodilatatori aumentando il dosaggio se non funzionano, dobbiamo piuttosto capire la nuova realt?. Sono le abitudini di vita che incidono profondamente sulla comparsa delle allergie e non solo quelle respiratorie, la sfida sta nel cambiarle?.

Fonte: edott.it

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