Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(13-03-09) Cipolla? si grazie di cuore




Un consumo abituale dell?ortaggio limita significativamente il rischio d?infarto


Studiosi italiani mettono in luce il rapporto benefico tra l?ortaggio ed il sistema cardiocircolatorio

Cuore e cipolla vanno pi? che d?accordo. E? quanto emerge da uno studio italiano, pubblicato sull?European Journal of Nutrition, segnala, infatti, che chi assume una o pi? porzioni di cipolla la settimana ha il 20 per cento di probabilit? in meno di rischio d?infarto rispetto ad un non-consumatore.
I ricercatori hanno analizzato 760 persone reduci da un attacco cardiaco e 268 soggetti, facenti parte del gruppo di controllo. Esaminando le abitudini alimentari, con particolare attenzione al consumo di cipolla o aglio, gli studiosi hanno riscontrato capacit? benefiche della cipolla nei confronti del cuore: per attivarle, sarebbe sufficiente consumare 80 g dell?ortaggio, una cipolla di medie dimensioni in altre parole. Riguardo all?aglio, il suo consumo regolare ha favorito una riduzione del 10 per cento del rischio d?infarto, dato per? considerato non significativo dal punto di vista statistico. Suppone Carlo La Vecchia, ricercatore dell?Universit? di Milano e direttore del Dipartimento di epidemiologia dell?Istituto Mario Negri di Milano e coordinatore dello studio:
?E? probabile che l?effetto benefico della cipolla sull?infarto sia legato ad
un?azione antitrombotica. Verosimilmente anche l?aglio agisce in modo analogo, come hanno suggerito in passato diversi studi condotti in Cina, dove ? molto elevato il suo consumo. Noi non abbiamo evidenziato particolari benefici probabilmente per via delle piccole quantit? di aglio utilizzate nella routine nella nostra alimentazione.?
Oltre alla cipolla e all?aglio, per?, La Vecchia ritiene esistano altri cibi in grado di fungere da controllori anti-infarto:
?Ci sono numerosi dati a favore di un effetto protettivo del pesce,
probabilmente per l?azione benefica dei grassi omega-3 di cui ? ricco. Gli Omega-3 migliorerebbero l?assetto lipidico e contemporaneamente avrebbero un effetto anti-aritmico. Ma anche una dieta ricca di frutta e verdura si ? rivelata protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari come del resto l?olio di oliva, il condimento da preferire?

Matteo Clerici

Fonte: Newsfood.com

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili