(13-03-09) Cipolla? si grazie di cuore
Un consumo abituale dell?ortaggio limita significativamente il rischio d?infarto
Studiosi italiani mettono in luce il rapporto benefico tra l?ortaggio ed il sistema cardiocircolatorio
Cuore e cipolla vanno pi? che d?accordo. E? quanto emerge da uno studio italiano, pubblicato sull?European Journal of Nutrition, segnala, infatti, che chi assume una o pi? porzioni di cipolla la settimana ha il 20 per cento di probabilit? in meno di rischio d?infarto rispetto ad un non-consumatore.
I ricercatori hanno analizzato 760 persone reduci da un attacco cardiaco e 268 soggetti, facenti parte del gruppo di controllo. Esaminando le abitudini alimentari, con particolare attenzione al consumo di cipolla o aglio, gli studiosi hanno riscontrato capacit? benefiche della cipolla nei confronti del cuore: per attivarle, sarebbe sufficiente consumare 80 g dell?ortaggio, una cipolla di medie dimensioni in altre parole. Riguardo all?aglio, il suo consumo regolare ha favorito una riduzione del 10 per cento del rischio d?infarto, dato per? considerato non significativo dal punto di vista statistico. Suppone Carlo La Vecchia, ricercatore dell?Universit? di Milano e direttore del Dipartimento di epidemiologia dell?Istituto Mario Negri di Milano e coordinatore dello studio:
?E? probabile che l?effetto benefico della cipolla sull?infarto sia legato ad
un?azione antitrombotica. Verosimilmente anche l?aglio agisce in modo analogo, come hanno suggerito in passato diversi studi condotti in Cina, dove ? molto elevato il suo consumo. Noi non abbiamo evidenziato particolari benefici probabilmente per via delle piccole quantit? di aglio utilizzate nella routine nella nostra alimentazione.?
Oltre alla cipolla e all?aglio, per?, La Vecchia ritiene esistano altri cibi in grado di fungere da controllori anti-infarto:
?Ci sono numerosi dati a favore di un effetto protettivo del pesce,
probabilmente per l?azione benefica dei grassi omega-3 di cui ? ricco. Gli Omega-3 migliorerebbero l?assetto lipidico e contemporaneamente avrebbero un effetto anti-aritmico. Ma anche una dieta ricca di frutta e verdura si ? rivelata protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari come del resto l?olio di oliva, il condimento da preferire?
Matteo Clerici
Fonte: Newsfood.com
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