(17-03-09) Turni sul lavoro fanno ingrassare
L'alterazione dell'orologio biologico modifica l?equilibrio del metabolismo: sale anche il rischio di diabete
Lavorare su turni, prendere troppi aerei modificando il proprio orologio biologico, accudire un bimbo che la notte dorme poco sono abitudini che favoriscono l?ingrassamento. Lo sostiene una ricerca americana dell?Harvard Medical School, appena pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, che ha messo ?al lavoro? come turnisti 10 volontari, 5 maschi e 5 femmine, controllando il loro battito cardiaco, le loro modalit? di nutrimento, le ore di sonno e quelle di veglia. I risultati sono inclementi: bastano pochi giorni di lavoro su turni che alternino orari diversi del giorno e della notte per compromettere il proprio metabolismo, rallentandolo, e rischiare cos? maggiormente l?obesit?.
I RISULTATI ? Oltre a variare i ritmi di sonno e veglia, gli orari di lavoro e dei pasti, la ricerca ha ?allungato? il giorno dei volontari di 4 ore, creando giornate di 28 ore in totale e modificando dunque completamente le lancette dell?orologio biologico delle cavie. Quel che restava invariato era comunque il totale delle ore dormite: 9 ore e 20 minuti su 28 ore, l?equivalente di un tempo di sonno di 8 ore per una giornata lunga 24. Alla fine dei dieci giorni presi in esame, i volontari mostravano chiare alterazioni del loro battito cardiaco, della temperatura corporea e di alcuni ormoni, responsabili per esempio del livello di stress e del benessere generale della persona. Ancor peggio, 3 pazienti (mai stati a rischio) su 10 hanno iniziato a mostrare gli stessi sintomi di chi ha una alta potenzialit? di divenire diabetico, registrando livelli di zuccheri nel sangue molto pi? alti della media.
TURNISTI ? Il risultato pi? interessante della ricerca ? quindi che non solo dormire poco fa male, ma ? deleterio anche dormire in orari ogni giorno diversi, mettendo cos? in guardia una ricca fetta di popolazione mondiale obbligata a lavorare su turni (negli Stati Uniti sono in tutto 8,6 milioni di persone); si tratta di uno dei pochi studi che ha monitorato la salute di chi deve variare il suo ritmo biologico. Se ora ? chiaro che i turni fanno male al metabolismo, ancora non ? noto cosa accada dopo una lunga esposizione a questi ritmi. Il solo consiglio arrivato dai ricercatori di Harvard per contrastare questo squilibrio metabolico ? quello di provare a suddividere il sonno: pi? pisolini, frammentati, per andare a coprire almeno un po? quelle fasce orarie in cui il nostro fisico dovrebbe, e spesso vorrebbe, dormire.
Eva Perasso
Fonte: CORRIERE.IT
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione