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Le ricerche di Gerona 2005

(25-03-09) Carenze nutrizionali per gli anziani: come rimediare nel modo giusto



Spesso si cerca di evitare i rischi di deficit di vitamine e minerali senza risultati
Si invecchia, e pian piano si comincia a mangiare meno e pure peggio. Per ritrovarsi presto a fare i conti con carenze nutrizionali non da poco: vengono a mancare soprattutto i micronutrienti come vitamine e minerali, stando a quanto racconta uno studio pubblicato sul Journal of the American Dietetic Association. Che rivela come oltre la met? degli over 50 e degli anziani tenti di arginare i danni attraverso i supplementi, che per? in alcuni casi non sono sufficienti, in altri perfino eccessivi.
SUPPLEMENTI ? I ricercatori hanno impiegato i dati raccolti attraverso il Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis, che ha coinvolto 6.200 americani di 4 etnie diverse (caucasici, afroamericani, ispanici e cinesi). I partecipanti hanno compilato diari alimentari attraverso cui si ? risaliti alla composizione della dieta e all'apporto nutrizionale di ciascuno; anche le dosi di micronutrienti assunte attraverso integratori sono state registrate, quindi i ricercatori hanno calcolato se le quantit? giornaliere raccomandate di ogni specifico nutriente venivano raggiunte o meno e quanto ci? fosse correlato all'uso di supplementi. Che, almeno al di l? dell'oceano, sono molto amati dagli adulti di mezza et? e dagli anziani: oltre la met? di loro li consuma abitualmente, soprattutto le donne di etnia caucasica pi? anziane e colte. I ricercatori hanno registrato piccole differenze fra i vari gruppi etnici, ma la tendenza di base ? simile per tutti. Cos?, ad esempio, gli integratori pi? comuni sono quelli a base di calcio o vitamina C e in tutti i gruppi etnici si osservano carenze nutrizionali. Meno pronunciate in chi usa gli integratori, certo, ma anche in questi soggetti non mancano i problemi: il potassio risulta spesso al di sotto delle quantit? giornaliere raccomandate, nonostante i supplementi; chi sceglie gli integratori ad alte dosi, invece, si espone a eccessi (supera i livelli quotidiani raccomandati il 15 per cento di chi usa supplementi ad alto contenuto di calcio, il 35 per cento degli utilizzatori di magnesio e il 7 per cento di chi prende integratori che apportano elevate quantit? di vitamina C). ?Anche con l'aiuto dei supplementi molti adulti di mezza et? e moltissimi anziani non arrivano a un introito nutrizionale adeguato per i micronutrienti?, dice Pamela Schreiner, l'epidemiologa dell'universit? del Minnesota che ha condotto lo studio. ?Come se non bastasse, chi prende integratori che contengono vitamine o minerali in alte dosi spesso esagera dall'altro verso, finendo per eccedere le dosi giornaliere raccomandate?.
ANZIANI ? ?Il rischio di malnutrizione, soprattutto nell'anziano, esiste e pu? dipendere da motivi genetici, di malassorbimento, infiammatori. Come dimostra anche quest'ultimo lavoro statunitense, per alcuni i supplementi possono essere utili a mantenere lo stato di salute, per altri non lo sono affatto: anche in questo caso i motivi sono molteplici ed entrano in gioco fattori etnici, ambientali o genetici?, commenta Eugenio Mocchegiani, responsabile del Centro di Nutrigenomica e Invecchiamento dell'Istituto Nazionale di Ricovero e Cura dell'Anziano di Ancona. ?La genetica influisce per circa il 30 per cento sul mantenimento della corretta omeostasi corporea, il resto dipende dallo stile di vita e dall'ambiente?. Nello scegliere se e quale supplemento sia necessario, oltre alla valutazione dello stato nutrizionale dell'anziano, bisognerebbe anche valutare altri elementi: il progetto europeo ZINCAGE, coordinato da Mocchegiani, ha ad esempio dimostrato che la presenza di specifici geni e lo stato infiammatorio influenzano parecchio l'assorbimento dello zinco. ?Ci? significa che non tutti i soggetti anziani possono essere trattati con lo stesso supplemento, che per alcuni pu? essere di beneficio mentre per altri pu? essere addirittura deleterio perch? basta la dieta ad assicurare i micronutrienti necessari? dice Mocchegiani. ?I supplementi di nutrienti devono essere presi con estrema cautela, negli adulti e negli anziani. Per scegliere bisognerebbe sempre tener conto del background genetico, che per? ? costoso da analizzare; l'analisi dello stato infiammatorio invece ? pi? semplice e potrebbe bastare a dirci almeno se l'integratore potr? essere utile o meno?, conclude l'esperto.

Elena Meli

Fonte: Corriere.it

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