(24-04-09) Binomio diabete-obesit?: dimagrire l'unica soluzione
Crescono le persone sovrappeso, obese o con diabete in tutto il mondo. In Italia, secondo le pi? recenti stime, ? sovrappeso 1 persona su 3 (34,2%), obesa 1 su 10 (9,8%), diabetica 1 su 20 (5%). In pratica, sono sovrappeso circa 20 milioni di italiani, obesi 6 milioni, diabetici oltre 3 milioni, considerando che a questi ultimi ne vanno aggiunti circa 1 milione che sono diabetici senza saperlo. Inoltre, secondo i dati degli Annali 2008 dell'Associazione Medici Diabetologi (AMD), due terzi delle persone con diabete di tipo 2 sono anche obesi (indice di massa corporea superiore a 27), e meno del 20% risulta di peso normale.
Tra i diabetici di tipo 1 ? obeso "solo" un quarto delle persone. "Questi numeri ci fanno capire come diabete e obesit? si sostengano a vicenda, e il perch?, in combinazione fra loro, siano considerate la vera epidemia dei nostri tempi", spiega Antonio Pontiroli, Direttore Divisione Medicina 2, Ospedale San Paolo, Universit? degli Studi di Milano e Presidente dell'8? Congresso Nazionale "Diabete-obesit?".
L'associazione diabete e obesit?, per la quale ? stato coniato il termine "diabesit?", costa molto al Sistema Sanitario. Lo studio SPESA, condotto all'inizio degli anni 2000 dal Centro di Farmacoeconomia dell'Universit? degli Studi di Milano, indicava in circa 23 miliardi di euro il costo diretto per ospedalizzazioni e cure mediche di sovrappeso, obesit? e malattie collegate. Un terzo circa di questi costi ? assorbito dal diabete, che ha una progressione allarmante. "Nel 1998, il costo del diabete per le casse dello stato si stimava in circa 5 miliardi di euro, pari al 6,7% della spesa totale per la sanit?", dice Antonio Nicolucci, Capo Dipartimento Farmacologia Clinica ed Epidemiologia del Consorzio Mario Negri Sud. "Nel 2006, a fronte di un quasi raddoppio, dal 3 al 5%, del numero di persone con diabete siamo passati a oltre 8 miliardi, circa l'8% della spesa sanitaria", continua Nicolucci. "Per il 2010, l'anno prossimo, il numero di diabetici si ipotizza in crescita al 7%, con un costo che superer? gli 11 miliardi di euro: pi? che raddoppiato in meno di 15 anni", conclude.
"Ma non sono evidentemente solo i costi a preoccupare", interviene Pontiroli. "Del binomio diabete-obesit? si muore, con un rischio che raddoppia ogni 5 punti di crescita dell'indice di massa corporea: un diabetico in sovrappeso ha rischio doppio di morte nell'arco di 10 anni rispetto a un normopeso; uno obeso doppio di uno sovrappeso", aggiunge. Dimagrire ? quindi una misura fondamentale, per curare il diabete, prevenire le complicanze e incidere positivamente sui costi della malattia. Una misura pi? importante anche dell'impiego dei farmaci", dice Pontiroli.
La dimostrazione viene da diversi studi di chirurgia dell'obesit? (chirurgia bariatrica) che dimostrano come la perdita di peso della persona con diabete sia addirittura pi? efficace, nella riduzione del rischio di morte, dello stesso trattamento farmacologico intensivo. "La morale", conclude Pontiroli, "? che dimagrire, nelle persone sovrappeso e obese non diabetiche, ? importante per prevenire il diabete. In quelle diabetiche e obese, ? fondamentale per combatterlo".
Fonte: Associazione Medici Diabetologi
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