(28-04-09) Osteoporosi per il 23% delle italiane over 40
In Italia il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini sopra i 60 anni sono affetti da osteoporosi, ossia circa 3,5 milioni di donne e 1 milione di uomini. Il fenomeno pi? preoccupante ? rappresentato dall?osteoporosi post-menopausale che, a causa dell?aumento della durata media della vita, rappresenta oggi una problematica di grande attualit? dal punto di vista clinico e terapeutico. Se ne ? discusso a Marsala nel corso del Convegno ?Osteoporosi e Metabolismo Osseo?, organizzato dal Centro Europeo di Studi Economici e Sociali di Marsala con il patrocinio dell?AME ? Associazione Medici Endocrinologi, che ha visto la partecipazione di medici endocrinologi provenienti da tutto il mondo.
?Quando parliamo di osteoporosi, parliamo di un processo degenerativo naturale", spiega Gianluigi Savoia, Responsabile AME Sicilia, "per il quale l?unica forma di prevenzione consiste nel rispettare un corretto stile di vita fin da bambini: un'alimentazione a basso contenuto di grassi animali e ricca in cibi contenenti calcio, una costante attivit? fisica e sane abitudini per ridurre al minimo i fattori che agiscono negativamente sulla massa ossea?.
L?osteoporosi ? la pi? diffusa patologia a carico del sistema scheletrico, caratterizzata dalla progressiva diminuzione della massa ossea con un deterioramento della microarchitettura del tessuto; la conseguenza ? un aumento della fragilit? ossea che accresce il rischio di fratture soprattutto a carico di vertebre, femore e polso, anche in assenza di eventi traumatici di rilievo. Nelle donne l?incidenza delle fratture comincia ad aumentare dopo i 40 anni, con un netto incremento dopo i 65 anni. Quando il tessuto osseo riassorbito supera quello neo-formato si ha una pericolosa riduzione della massa ossea: questo avviene, ad esempio, a causa della sedentariet?; ma anche il fumo, l?assunzione eccessiva di alcolici e di caffeina contribuiscono a questo processo.
Fonte: Ufficio stampa AME 2009.
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