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Le ricerche di Gerona 2005

(07-05-09) Esercizio in gravidanza




Un?attivit? fisica moderata va prevista anche durante la gravidanza, perch? non solo non ? dannosa, ma al contrario ? benefica, e non
solo per la gestante, ma anche per il feto. Alcuni rischi che in precedenza si ritenevano legati all?esercizio in questa fase, come il parto prima del termine e il basso peso alla nascita, non hanno poi trovato supporto dalla ricerca, che all?opposto sta mettendo in luce effetti positivi per la salute della madre e del nascituro, forse protratti anche dopo la nascita. E? il caso per esempio delle nuove evidenze di uno studio condotto dall?Universit? del Kansas, presentate all?incontro Experimental Biology 2009 di New Orleans, che mostrano
come l?esercizio moderato in gravidanza migliori i movimenti respiratori del feto. Dati che si aggiungono a quelli dello stesso studio gi? presentati l?anno scorso sui benefici rispetto alla frequenza cardiaca di gestante e nascituro.


Almeno mezz?ora tre volte a settimanaL?obiettivo primario della ricerca ? verificare se l?attivit? fisica materna produca effetti positivi di tipo
cardiovascolare sul feto e quello secondario accertare se incrementi i
movimenti respiratori di quest?ultimo, che si ritiene siano un indice di
benessere del nascituro e riflettano lo sviluppo funzionale del sistema
respiratorio e il controllo del sistema nervoso centrale. Delle dieci donne partecipanti, tra 20 e 35 anni d?et?, cinque sono state incluse nel gruppo esercizio in quanto eseguivano attivit? aerobiche d?intensit? moderata di almeno mezz?ora per tre volte alla settimana, come camminare di buon passo, andare in bici, correre; le altre cinque del gruppo controllo non avevano invece un?attivit? fisica svolta regolarmente. Dalle 24 alle 36 settimane di et? gestazionale si ? utilizzato un metodo non invasivo, la magnetocardiografia
(MCG) per registrare il campo magnetico generato dall?attivit? elettrica del cuore (usato in diagnostica a integrazione dell?ECG), in relazione a movimenti del feto come quelli respiratori, della bocca, del corpo; con la MCG si analizza la fisiologia dello sviluppo fetale; tra 36 e 38 settimane si sono identificati i movimenti respiratori ricorrendo a criteri specifici. E? risultato che il numero di episodi respiratori non era diverso rispetto ai due gruppi, esercizio e non esercizio. Nel primo gruppo, per?, la frequenza cardiaca fetale (HR) era significativamente pi? bassa (nel movimento respiratorio e nel non movimento), la sua variazione durante il movimento respiratorio era maggiore, il controllo del sistema nervoso autonomo era migliore durante il movimento respiratorio.

Benefici riguardo alla frequenza cardiaca
Nella fase precedente dello studio era gi? emerso che riguardo alle
donne del gruppo fisicamente attivo c?erano frequenze cardiache fetali pi? basse e che a ogni stadio gestazionale le differenze nei tassi di HR tra i due gruppi erano significative. Ma i benefici di un moderato esercizio in gravidanza sono molti, e dal lato materno sono indubbi, come recepito tra l?altro dall?aggiornamento 2008 di linee guida statunitensi sull?attivit? fisica.
Vi si raccomandano almeno 150 minuti di esercizio aerobico di moderata intensit? alla settimana durante l?attesa e nel periodo post-partum, meglio se suddivisi in pi? volte, come salutari per le gestanti, sul piano cardiorespiratorio ma non solo, compreso il miglioramento dell?umore. Il tutto con buon senso, ovviamente, evitando per esempio attivit? che implichino lo stare sdraiate sulla schiena nei trimestri successivi al primo o rischi di cadute o traumi. Si ricorda anche che questo nella fase successiva alla nascita aiuta a recuperare e mantenere il peso corporeo adeguato, e ad avviare un
comportamento virtuoso per la salute della donna in generale. Peraltro ci sono ricerche che suggeriscono che stili di vita salutari, attivit? fisica compresa, dovrebbero essere intrapresi gi? prima del concepimento. Insomma per le donne c?? un motivo ulteriore per fare quel po?di giusto movimento che aiuta a stare bene.

Viviana Zanardi

Fonti: Eurekalert, 17 aprile 2009.

dica33

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