(30-05-09) Come intervenire sulla steatosi epatica
Oltre a favorire obesit? e ad aumentare il rischio cardiaco, l'inattivit? pu? indurre lo sviluppo della steatosi epatica, pi? nota come fegato grasso. La segnalazione viene da uno studio pubblicato sul Journal of Physiology. Ne parla il settimanale Salute del Corriere della Sera.
?Normalmente - spiega Gaetano Ideo, consulente epatologo dell'ospedale San Giuseppe di Milano - nel fegato c'? circa il 5% di grasso. Nella steatosi epatica questo organo tende ad
accumulare pi? grasso, dal 10 al 30% del suo peso. Il fegato grasso ? da considerare come una malattia benigna. Ma se non si interviene, ci pu? essere un peggioramento. Si pu? instaurare una steatoepatite che pu? evolvere verso la cirrosi e il tumore epatico?.
?Il primo passo per intervenire - consiglia Ideo
- ? agire sull'alimentazione, riducendo grassi e zuccheri, ed eseguire una attivit? fisica costante. Non meno importante ? mettere in atto le terapie adeguate per controllare il diabete, contrastare l'obesit? e la dislipidemia.
In alcuni casi il fegato grasso ? un campanello d'allarme che segnala che le arterie non sono in buono stato: quindi stop al fumo e all'alcol?.
Fonte: edott.it
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