(24-06-09) Grasso sottocutaneo e rischio cardiometabolico
A differenza del tessuto adiposo viscerale (VAT), quello sottocutaneo addominale (SAT) non ? associato ad un incremento lineare in tutti i fattori di rischio cardiometabolico.
Contrariamente a quanto accade con il VAT, diversi studi anche sulla razza umana hanno suggerito la possibilit? di un ruolo protettivo del SAT: ci? accade in caso di elevate concentrazioni di trigliceridi, allorquando il SAT potrebbe costituire di fatto un deposito di grasso protettivo nei soggetti obesi.
Nei pazienti che rientrano nel terzile superiore relativo al VAT, l'aumento del SAT non ? associato ad un aumento della glicemia a digiuno o alla diminuzione del colesterolo HDL, indipendentemente dall'aumento di BMI.
Diabetes Care 2009; 32: 1068-75
Fonte: doctornews33
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