(01-07-09) Nel tipo 2 non deve essere troppo stretto
Lo stretto controllo glicemico potrebbe non essere l'optimum nei pazienti con diabete di tipo 2. Alcune linee guida in merito fissano dei livelli glicemici target molto bassi per questi pazienti onde evitare o ritardare la comparsa di complicazioni, ma ci? carica il paziente di complessi programmi terapeutici, ipoglicemia, aumento di peso e costi a fronte di benefici al meglio incerti.
Il medico dovrebbe invece dare la priorit? al supporto di benessere e stile di vita sano, assistenza preventiva e riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare in questi pazienti. Dato che il paziente diabetico ? spesso portatore di comorbidit?, il medico dovrebbe evitare strategie di controllo glicemico che superino la capacit? del paziente di gestire la situazione a livello clinico, psicologico ed economico.
Obiettivi ambiziosi incentrati sulla malattia, che richiedono programmi terapeutici altamente complessi e gravosi, possono promuovere frustrazione, mancata aderenza e stress economico in alcuni pazienti. Dato che non ? possibile distinguere in modo affidabile l'efficacia di diversi medicinali per il diabete nella riduzione delle complicazioni, la selezione del medicinale andrebbe effettuata sulla base del carico di somministrazione e degli effetti collaterali.
Ann Intern Med online 2009, pubblicato il 20/4
Fonte: teamsalute.it
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione