(03-07-09) Troppi fritti e carni rosse mettono a rischio l?intestino

Una dieta ricca di acido linoleico, un particolare tipo di acido grasso polinsaturo omega-6 presente in abbondanza nelle carni rosse e nei cibi fritti, sembra condurre a una maggiore incidenza di colite ulcerosa, una malattia infiammatoria cronica che colpisce l?intestino crasso. Ad affermarlo ? una ricerca apparsa sulla rivista Gut.
La colite ulcerosa ? una malattia dalle cause ancora in larga parte sconosciute, che si manifesta con un?infiammazione cronica che interessa il rivestimento interno dell'intestino a cui si accompagnano
generalmente dolori addominali, diarrea e perdita di sangue con le feci. Alcuni studi condotti in passato hanno messo in evidenza come lo scatenarsi del processo infiammatorio caratteristico di questa patologia sia legato alla presenza di acido arachidonico nell?organismo, un acido grasso che si origina dall?acido linoleico.
Dopo aver preso in esame un campione di 200.000 adulti di et? compresa tra i 30 e i 74 anni, un team di ricercatori della University of East Anglia di Norwich, in Inghilterra, ha voluto analizzare l?eventuale associazione esistente tra una dieta ricca di acido linoleico e questa patologia cronica intestinale. Dopo un periodo di tempo di 4 anni, 126 pazienti sul totale hanno sviluppato colite ulcerosa e i risultati hanno mostrato che coloro che avevano una dieta ricca di acido linoleico andavano incontro a un?incidenza del disturbo circa 2,5 volte superiore rispetto a coloro che mangiavano meno carne rossa o cibi fritti. Secondo l?autore della ricerca Andrew Hart, se questo legame venisse confermato in futuro, sarebbe possibile prevenire molti casi di colite ulcerosa attraverso una dieta pi? equilibrata e povera di cibi grassi e ben lontana, soprattutto, dai ricchi piatti di hamburger e patatine fritte.
stefano massarelli ( Yahoo! Salute)


Fonte: Hart AR. Linoleic Acid, a Dietary N-6 Polyunsaturated Fatty Acid, and the Aetiology of Ulcerative Colitis - A European Prospective Cohort Study. Gut; 23 luglio 2009. doi:10.1136/gut.2008.169078

News

---

In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.