(29-08-09) Mal di vincita
Spesso i vincitori di lotterie milionarie si ammalano e perdono anche i soldi
in poco tempo. Uno studio americano pubblicato sulla rivista Journal of the
American Medical Association ha messo a confronto vincitori di premi
consistenti dando risultati poco rassicuranti. L'articolo ? del Messaggero e
prende spunto dalla recente vincita del Superenalotto a Bagnone.
?Tutta Italia invidia il Nababbo di Bagnone eppure - scrive il Messaggero -
ricerche degne di finire su riviste quali New Scientist e Journal of the
American Medical Association dimostrano che chi vince una lotteria non se la
passa poi cos? bene come sembra, e che passata l'euforia dei primi momenti
(euforia che per? pu? essere un guaio per chi soffre di cuore) subentrano
difficolt? non indifferenti. Due economisti inglesi, Andrew Clark e Benedicte
Apouey hanno tenuto sotto controllo la salute di 8.000 persone che hanno vinto
la lotteria inglese tra il 1994 e il 2005. Ebbene, secondo i ricercatori i neo
ricchi ricevono un colpo troppo grande per il loro benessere mentale e la loro
salute non migliora, anzi. Infatti chi si ritrova Nababbo da mattino a sera
senza sforzo festeggia troppo, nel senso che si d? ai bagordi: fuma moltissimo,
beve superalcolici, cede alle droghe, adotta uno stile di vita sregolato che va
a pesare non poco sulla sua salute. Secondo i ricercatori, la causa di tutto
ci? ? il bisogno di controllare la paura del cambiamento e delle responsabilit?
che diventare milionari comporta?.
?Uno studio americano pubblicato sulla rivista Journal of the American
Medical Association - continua il Messaggero - ha messo a confronto vincitoridi premi consistenti tra 50 e 150 mila dollari, con vincitori di premi minori,10 mila dollari circa. A due anni dalla vincita la met? dei vincitori pi?
ricchi andava in bancarotta, ma dopo 5 anni i vincitori di entrambi i gruppi
avevano perso quasi tutti. Negli Stati Uniti, dove i vincitori delle lotterie
diventano personaggi pubblici e le loro storie sono sotto gli occhi di tutti,
sono troppe le vicende che finiscono in tragedia. Come nel caso di William BudPost, orfano di madre, nullatenente, vagabondo. Nel 1988 vinse 13 milioni allolotteria della Pennsylvania ma perse tutto in case, vacanze, aerei e mor? solocome un cane. E male ? andata anche alla signora della beneficenza, sudcoreana Janite Lee che vinse 218 milioni e fond? una societ? di sostegno con
il plauso di Clinton e Al Gore che pranzarono con lei, ma che dopo otto anni
chiuse tutto e si spese i 700 dollari che le erano rimasti. Poi ci sono gli
omicidi, come quello della figliastra di Jeffrey Dampier che non sopportava
vederlo godersi i soldi della vincita e temeva che per lei non restasse niente.
Per finire con i suicidi: il religioso Billie Bob Harrel Jr non sopport? lo
shock di aver vinto 31 milioni di dollari e si tolse la vita. Senza dover
pensare a tanto, gli psicologi fanno a gara a dare consigli al milionario di
Bagnone. Tra tutti, uno, il pi? difficile: stare calmo, mantenere i piedi a
terra e, possibilmente, scegliersi un bravo psicologo?.
Fonte: edott.it
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