(08-09-09) Una nuova ricerca mostra che i livelli anormali di lipidi sono molto comuni per i pazienti trattati con statine
Secondo una nuova analisi effettuata su 22.000 pazienti, quasi i tre quarti dei pazienti che assumono statine hanno mostrato almeno un'anormalit? nei livelli dei lipidi. Questi risultati, provenienti da uno studio condotto dalla Merck & Co. Inc, Whitehouse Station, N.J., U.S.A., attiva in molti paesi come Merck Sharp & Dohme Limited, sono stati presentati oggi durante il congresso della Societ? europea di cardiologia (ESC) svoltosi a Barcellona (Spagna).
The DYSlipidemia International Study, DYSIS (Studio internazionale sulla Dislipidemia, n.d.t.) ha accertato la prevalenza di dislipidemia nei pazienti che assumono statine misurando i livelli di colesterolo LDL, (LDL-C, o colesterolo "cattivo"), di colesterolo HDL (HDL-C, o colesterolo "buono"), ed i livelli di trigliceridi (TG) di oltre 22.000 pazienti, di et? uguale o superiore ai 45 anni, che avevano ricevuto una terapia di statine per almeno tre mesi. Lo studio ha rivelato che il 48% dei pazienti aveva un livello di LDL-C non adeguato; il 26% aveva bassi livelli di HDL-C; ed il 38% aveva livelli di
trigliceridi elevati. I livelli dei lipidi sono stati stabiliti utilizzando le
direttive ESC. I pazienti nello studio erano soggetti anche ad altre malattie cardiovascolari, fra cui ipertensione, diabete, una storia familiare di malattie cardiovascolari premature, o erano altres? soggetti a cardiopatia coronarica.
?Le statine sono la pietra miliare per la prevenzione delle coronaropatie e la riduzione dei livelli LDL-C, e questi risultati suggeriscono che esiste
forse la necessit? di fare di pi? per migliorare la gestione dei livelli dei
lipidi?, ha detto il dott. Anselm Gitt, investigatore capo e Vicedirettore del Myocardial Infarction Research Institute (Istituto di Ricerca sull'infarto del miocardio, n.d.t.) di Ludwigshafen in Germania. "Crediamo che il miglioramento di tutti i parametri lipidici possa ridurre il rischio di problemi cardiovascolari".
Contemporaneamente alla distribuzione dei dati dello studio DYSIS, MSD ha presentato le scoperte derivate da una recente indagine finanziata da Merck su 750 pazienti nella UE che stanno attualmente assumendo un farmaco per il colesterolo.
* L'indagine era stata effettuata online nel luglio 2009 da parte della HCD Research Inc, ed ? stata sponsorizzata da Merck & Co. Inc.
Le persone che hanno partecipato provenivano da cinque nazioni (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito), e hanno completato un questionario che ha rivelato che anche i pazienti che assumevano un farmaco per il colesterolo avevano una comprensione limitata dei parametri lipidici e dell'importanza di una gestione complessiva dei lipidi.
Fra le principali scoperte dell'indagine ci sono:
?Quasi tre pazienti su cinque non sapevano (hanno risposto in modo sbagliato)
o non erano sicuri se i livelli di LDL-C debbano essere diminuiti per
contribuire a mantenere il cuore in condizioni salutari
?Quasi il 70% dei pazienti (il 69%) non sapevano (hanno risposto in modo sbagliato) o non erano incerta se l'aumento dei livelli di HDL-C possa contribuire a mantenere il cuore in salute
?Solo il 31% delle persone che hanno partecipato all'indagine pensavano che ?gestire il livello di colesterolo? comporti un abbassamento dei livelli di LDL-C, un aumento dei livelli di HDL-C ed un abbassamento dei trigliceridi.
?I risultati di questa indagine suggeriscono che esiste una grande lacuna
nella comprensione che i pazienti hanno della gestione dei lipidi?, ha detto il dott. Gitt. ?L'educazione dei pazienti sui parametri lipidici e sull'importanza di un profilo lipidico completo pu? contribuire ad una migliore gestione del colesterolo ed al raggiungimento degli obiettivi per i livelli?.
Informazioni sul DYSIS
Il DYSIS ? uno studio epidemiologico trasversale (cross-sectional) progettato per esaminare l'assetto lipidico di soggetti trattati con statine nel caso di pazienti esterni. Oltre 22.000 pazienti sono stati arruolati dai centri di trattamento di Austria, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito.
I pazienti sono stati considerati idonei per lo studio nel caso in cui
fossero stati sottoposti a terapia con statine per almeno tre mesi prima dello studio, avessero un'et? di almeno 45 anni ed avessero almeno un parametro di lipidi disponibile nella loro cartella clinica durante il regime di terapia con statine. I pazienti sono stati arruolati da medici di base e medici
ospedalieri.
La prevalenza di anormalit? nel livello di lipidi in base ai differenti
profili di rischio dei pazienti trattati con statine ? stata stabilita
utilizzando le direttive ESC ed il sistema SCORE (Systematic Coronary Risk Evaluation) per la prevenzione del Rischio Cardiovascolare.
Le direttive ESC definiscono l'obiettivo di LDL-C <3 mmol/L (115 mg/dL). Per i pazienti affetti da CVD o diabete clinicamente accertati, l'obiettivo del trattamento ? <2,5 mmol/L (100 mg/dL). Le direttive prendono in considerazione anche livelli bassi di HDL-C <1 mmol/L (40 mg/dL) per i soggetti di sesso maschile e <1,2 mmol/L (46 mg/dL) mg/dL) per i soggetti di sesso femminile, e livelli di trigliceridi >1,7 mmol/L (150 mg/dL) come marker per l'aumento del
rischio cardiovascolare .
Informazioni sulla Dislipidemia
La dislipidemia ? l'aumento del colesterolo o dei trigliceridi del plasma
(TG), o di entrambi, o un basso livello delle lipoproteine ad alta densit? (HDL-C) che contribuisce allo sviluppo dell'aterosclerosi, ed ? la prima causa di morte fra gli uomini e le donne dei paesi occidentali. Il Rapporto Mondiale sulla Salute (The World Health Report) del 2002 indica che circa l'8% di tutte le malattie presenti nei paesi sviluppati sono causate dall'aumento del livello di colesterolo nel sangue. I pi? importanti fattori di rischio che sono
modificabili per la dislipidemia includono il regime dietetico dei grassi
saturi e dei grassi trans, il colesterolo, il diabete, l'obesit? e la quantit?
di alcool assunta.
Fonte: http://www.businesswire.com/portal/site/google/?
ndmViewId=news_view&newsId=20090831005481&newsLang=it
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione