(15-09-09) Gli amici fanno ingrassare
Una scena de La grande bouffe di Marco Ferreri
OPINIONI London crossing FRANCESCA PACI
Una ricerca americana:
cenare in compagniafa assimilare pi? calorie
FRANCESCA PACI
CORRISPONDENTE DA LONDRA
Alla fine scopriremo che le calorie non c'entrano niente, che cominciare la giornata con mezzo chilo di bacon affogato nelle uova fritte e terminarla con un barattolo di nutella morettiana ? indifferente al giudizio dell'ago di bilancia. Il segreto non ? che cosa mangiamo ma come e con chi. Secondo gli scienziati americani la dieta funziona come la comunicazione: il mezzo conta pi? del messaggio.
Prendete la tempistica. Guai ad assecondare i morsi della fame ignorando l'orologio. Una ricerca dell'universit? dell'Illinois pubblicata dal Journal of Obesity Society rivela che i grassi si trasformano in chili in modo differente durante l'arco delle 24 ore. Uno snack che al mattino ? assimilato al 20%, la sera pesa il 48%. Ragion per cui, nel manuale della linea perfetta, i carboidrati hanno il coprifuoco alle 20 e lo spaghetto di mezzanotte ? un lusso da longilinei a prova d'abbuffata.
L'orologio biologico vanta precisione svizzera, spiega l'autrice dello studio, Deanna Arble: ?I lavoratori turnisti sono particolarmente a rischio perch? i loro orari irregolari li obbligano a mangiare al di fuori del ritmo naturale del corpo?. L'obesit? ? un problema che riguarda 300 milioni di persone.
E' sufficiente dunque far colazione come un re, pranzare come un principe e cenare come un povero, secondo le antiche usanze contadine, per scongiurare la sfida dello specchio? Niente affatto, ammonisce l'American Journal of Critical Nutrition. Mentre il ministero dell'Istruzione britannico inaugura l'anno accademico bandendo il burro dalle mense, la Bibbia dei nutrizionisti mette in guardia dalle cattive amicizie. Dopo aver osservato un campione di bambini tra i 9 e 10 anni, gli scienziati Usa hanno concluso che il comportamento alimentare muta in funzione dei compagni di merenda. S'ingrassa con maggior facilit? mangiando assieme ad amici che con estranei: spalleggiato da un amico sovrappeso l'organismo assimila fino a 300 calorie in pi? rispetto a un amico magro.
?L'obesit? pu? essere contagiosa?, ammette al Time la psicologa Sarah-Jeanne Salvy. Una ricerca realizzata nel 2007 dall'universit? di Harvard mostra che le possibilit? d'ingrassare oltre la soglia medica consentita aumentano del 37% se il coniuge ? sovrappeso, del 40% se lo ? un fratello o una sorella, del 57% se lo ? un amico.
Un'inchiesta del mensile Appetite svela quanto pesa il cibo nel gioco della seduzione. Quando una donna ? seduta al ristorante di fronte a un uomo ingerisce 100 calorie in meno di quando ? con una donna. La presenza dell'altro sesso al desco femminile ? inversamente proporzionale all'assimilazione di grassi: pi? maschi ci sono a tavola meno il cibo sedimenta su pancia e fianchi. ?Eccediamo quando siamo in compagnia di persone simili a noi con cui ci concediamo una sorta di reciproco permissivismo?, commenta il sociologo dell'alimentazione Jeffrey Sobal. Inutile poi imbottirsi di farmaci, come fanno molti bambini britannici obesi. Non ? quel che ingeriamo che fa la differenza, parola di bilancia.
Fonte: lastampa.it
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