(15-11-09) Tumore alla prostata Rischia di pi? chi lavora in ufficio
L?attivit? sedentaria full time accresce le probabilit? di ammalarsi.
MILANO - Il lavoro d?ufficio pu? aumentare il rischio di carcinoma alla prostata del 30 per cento. Lavorare seduti per la maggior parte del tempo, infatti, riduce il tempo passato a fare attivit? fisica, uno dei metodi pi? efficaci per prevenire l?insorgenza di questa e altre forme di cancro. Le conferme scientifiche degli ultimi anni non lasciano dubbi: con la ginnastica e una dieta adeguata, si possono evitare non solo molti tumori, ma anche la maggioranza dei casi di ictus cerebrali, infarti e diabete dell?adulto.
LA RICERCA - I ricercatori del Karolinska Institute, autori di uno studio pubblicato sul British Journal of Cancer, che hanno analizzato i dati relativi a oltre 45mila uomini tra i 45 e i 79 anni, seguiti fra il gennaio 1998 e il dicembre 2007. ?Fra i partecipanti, chi svolgeva lavori impegnativi dal punto di vista fisico ha mostrato il 28 per cento di probabilit? in meno di sviluppare un tumore? hanno spiegato. Inoltre, per chi passava solo met? della propria giornata lavorativa seduto l?eventualit? di ammalarsi era del 20 per cento inferiore rispetto a un ?lavoratore sedentario? full time. Il pericolo di cancro pu? per? essere notevolmente ridotto se si fa ginnastica regolarmente nel tempo libero: per gli uomini che hanno dichiarato di passeggiare o andare in bicicletta ogni giorno (almeno mezz?ora e fino a due ore) il rischio pu? calare fino al 12 per cento. ?Non siamo sicuri del perch? l?esercizio fisico abbia una azione protettiva contro questo tipo di cancro ? dicono gli studiosi -. Sospettiamo che esso alteri i livelli di certi ormoni associati al tumore, testosterone incluso?. Altri studi hanno gi? dimostrato che almeno 30 minuti di sport quotidiano sono fondamentali per la salute, soprattutto se abbinato a una dieta e un peso corporeo equilibrati.
? stato, infatti, anche provato come un?eccessiva introduzione calorica e l?obesit? siano in relazione con un?aumentata mortalit? per alcune neoplasie, tra le quali i tumori del colon, della mammella, dell?utero e della prostata.
Vera Martinella
Fonte: Corriere Della Sera.it
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