(21-11-09) Il colesterolo non ? solo un nemico

La Societ? italiana di terapia clinica e sperimentale (SITeCS) ha presentato in una conferenza stampa tenutasi a Milano, una consensus sul rischio cardiovascolare residuo nelle dislipidemie. Gli autori fanno notare che l'attenzione clinica concentrata sulla riduzione del livello di colesterolo LDL ha dato risultati importanti in termini di riduzione del rischio cardiovascolare, con un abbattimento del 25-40% del rischio relativo. Tuttavia, una porzione significativa di pazienti pu? ancora andare incontro a eventi cardiovascolari. Parte del rischio residuo ? attribuibile a fattori di natura diversa dal profilo lipidico, ma i dati epidemiologici hanno permesso di associare il rischio residuo alla presenza di bassi livelli di colesterolo HDL e/o elevati livelli di trigliceridi circolanti. Nel documento ? stata condivisa la necessit? di controllare in modo efficace tutto il profilo lipidico, tenendo presente che, soprattutto in soggetti a rischio cardiovascolare elevato, anche se ? gi? in atto una terapia ipocolesterolemizzante, ? necessario intervenire in modo integrato sugli altri due parametri lipidici. Al momento non esistono obiettivi specifici emersi da trial clinici, ma i dati epidemiologici raccomandano che i livelli di colesterolo HDL siano superiori a 45mg/dl per l'uomo e 50mg/dl per la donna, e i livelli di trigliceridi siano inferiori a 150mg/dl.

Fonte: doctornews33

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