(28-11-09) Meno tristi grazie alla dieta mediterranea
Secondo un nuovo studio spagnolo il ?nostro? tipico regime alimentare aiuta a tenere alto il morale
MILANO - Mangiare mediterraneo gratifica il palato e giova pure alla salute (anche quella psichica). L?ultima conferma degli effetti benefici della dieta del ?mare nostrum? arriva da uno studio spagnolo appena pubblicato sugli Archives of General Psychiatry . Dalla ricerca ?, infatti, emerso che chi segue una dieta ricca di vegetali, frutta, noci, cereali integrali nonch? pesce ? meno incline a sviluppare sintomi depressivi. COLLEGAMENTI ? I ricercatori spagnoli hanno considerato pi? di 10 mila soggetti sani a cui hanno chiesto di compilare un questionario iniziale sulle proprie abitudini alimentari tra il 1999 e il 2005. Dopo quasi 5 anni dal momento della compilazione del questionario i ricercatori hanno guardato in quanti pazienti si erano manifestati sintomi depressivi, identificando 480 nuovi casi. Ebbene collegando abitudini alimentari e ?tristezza?, si ? visto che chi seguiva pi? rigorosamente un regime alimentare di tipo mediterraneo aveva un rischio ridotto di pi? del 30 per cento di avere problemi depressivi rispetto a chi aveva abitudini alimentari che si discostavano di pi? da quelle tipiche mediterranee. Relazione risultata evidente anche tenendo in considerazione altri fattori collegate a uno stile di vita salutare, per esempio l?attivit? fisica. POSSIBILI MECCANISMI - Il risultato non ha sorpreso i ricercatori, anche perch? si sa ormai da tempo che la diffusione dei disturbi mentali ? pi? bassa nei paesi del Mediterraneo rispetto a quelli del Nord Europa e questo fatto ? stato pi? volete collegato con le diverse abitudini alimentari. Non solo, studi precedenti suggeriscono che l?ampio utilizzo dell?olio d?oliva ricco di acidi grassi monoinsaturi possa essere associato a un rischio minore di sviluppare gravi sintomi depressivi. ?Gli specifici meccanismi attraverso i quali la stretta adesione alle abitudini alimentari mediterranee possa aiutare a prevenire lo sviluppo della depressione non sono ancora ben chiari ? fanno notare gli autori -. Tuttavia il ruolo giocato dall?insieme degli elementi che compongono questo tipo di dieta potrebbe essere pi? importante di quello giocato dai singoli componenti. ? probabile che vi sia un effetto sinergico tra acidi grassi omega-3 (contenuti soprattutto nel pesce azzurro) e gli altri acidi grassi polinsaturi e gli antiossidanti presenti in olio d?oliva nonch? con i flavonoidi e gli altri fitocomposti presenti in frutta e verdura?. In pratica i diversi componenti tipici della dieta mediterranea potrebbero collaborare tra loro migliorando la funzione vascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache, contrastando i processi infiammatori e i danni dei radicali liberi, fattori tutti che possono contribuire ad aumentare il rischio di depressione. LE VIRTU? DELLA DIETA MEDITERRANEA ? Negli ultimi anni diversi studi hanno messo in luce le propriet? benefiche delle abitudini alimentari tradizionalmente seguite dai popoli della regione mediterranea, caratterizzate da un elevato consumo di frutta, verdura, legumi, noci, pane e cereali; uso dell?olio d?oliva per cucinare e per condire; moderate quantit? di pesce, ma poca carne; piccole quantit? di formaggi grassi e yogurt; consumo moderato di vino, di solito ai pasti; alimentazione basata su prodotti locali, stagionali, freschi nonch? su uno stile di vita attivo. Questo tipo di abitudini alimentari e di vita giova alla salute su diversi fronti, almeno cos? segnalano le ricerche finora condotte: protegge dalle malattie cardiovascolari, fa diventare pi? longevi, riduce il declino cognitivo legato all?invecchiamento, giova alla vista e avrebbe anche un effetto protettivo nei confronti di infertilit? e disfunzione erettile. Insomma i buoni motivi per seguire una dieta sana ma anche gustosa sono decisamente numerosi, l?importante ?, come sempre, non esagerare.
Antonella Sparvoli
Fonte: Corrieredellasera.it
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