(22-12-09) Pi? scompenso cardiaco per dislipidemici
La dislipidemia espone a un maggiore rischio di insufficienza cardiaca. ? quanto chiarisce, per la prima volta, uno studio pubblicato su Circulation da Daniel Levy e collaboratori del National Heart, Lung and Blood Institute, nel Massachusetts. Circa 6.900 individui, di et? media pari a 44 anni e senza alcun problema cardiovascolare, hanno preso parte al Framingham Heart Study, un'indagine durata 26 anni, che ha consentito di registrare un'incidenza inferiore di scompenso cardiaco (7,9% vs 13,8%) nei partecipanti che al momento del reclutamento avevano bassi livelli di colesterolo non-Hdl (inferiori a 160 mg/dl) rispetto a coloro con valori alti (190 mg/dl). Allo stesso modo, concentrazioni elevate di colesterolo Hdl (pari o superiori a 55 mg/dl per gli uomini e pari o superiori a 65 mg/dl per le donne) sono risultate associate a una minore percentuale (6,1% vs 12,8%) di insufficienza rispetto a quelle basse (al di sotto di 40 mg/dl per gli uomini e di 50 mg/dl per le donne). Infine secondo gli autori, il rischio di scompenso cardiaco che, nella popolazione generale, pu? essere attribuito a livelli elevati di colesterolo non-Hdl e a basse concentrazioni di colesterolo Hdl ? pari al 7,5% e 15%, rispettivamente. (L.A.) Circulation 2009 23 november, early online pubblication
Fonte: doctornew33
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