(19-01-10) Prognosi negativa per l'ischemia da stress mentale
In pazienti con patologie coronariche stabili, riduzioni della frazione d'eiezione ventricolare sinistra (Fevs), in condizioni acute di stress mentale, sembrerebbero correlate a prognosi clinica infausta. Questi i risultati di uno studio pubblicato di recente su American Journal of Cardiology. In particolare, un gruppo di ricercatori del Department of Psychiatry and Behavioral Sciences, Duke University Medical Center, Durham, North Carolina, ha voluto indagare questa correlazione a lungo termine, in 130 pazienti coronarici cronici, attraverso specifici test. Al termine di un follow-up medio di 5,9 anni, sono stati registrati 17 eventi di infarto non fatale del miocardio e 15 decessi. Questi episodi si sono verificati nel 42% dei pazienti con ischemia da stress mentale rispetto al 19% del gruppo che non ? stato colpito da eventi ischemici di questo tipo. In aggiunta, per ogni decremento pari al 4% della frazione d'eiezione ventricolare sinistra ? stato riscontrato un aumento di infarto del miocardio o di mortalit? (hazard ratio=1,7). (L.A.) Am J Cardiol 16 November 2009, early online pubblication
Fonte: doctornews33
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