(04-03-10) CIBO: PESCE E NOCI, OMEGA3 LIMITANO EFFETTO NEUROTOSSICO DOVUTO A ZINCO
Se i livelli di acidi grassi omega3 nel cervello diminuiscono, la quantita' di zinco aumenta, e con essa la morte delle cellule neuronali, sensibili alla tossicita' dello zinco stesso: a sostenerlo e' uno studio australiano condotto dalla Deakin University e pubblicato su FEBS Letters secondo cui alti livelli di acidi grassi omega3 - e in particolare del Dha, l'acido docoesaenoico - sono alleati di un cervello in salute e prevengono l'insorgenza della demenza senile e della malattia di Alzheimer perche' combattono la presenza dello zinco, noto per la sua neurotossicita'. ''Abbiamo scoperto che quando il livello di Dha aumenta all'interno del cervello, il livello di zinco scende - spiega Leigh Ackland, biologo cellulare della Deakin University e responsabile del progetto -. Alti livelli di zinco possono essere tossici, portando alla morte delle cellule cerebrali. Questo tipo di morte cellulare e' un elemento chiave delle malattie neurodegenerative, tra cui il morbo di Alzheimer. Siamo convinti che mantenere un livello adeguato di omega3 nella dieta aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di zinco nel cervello, prevenendone l'aumento e, quindi, preservando le cellule cerebrali dalla morte''. noe/cam/ss
Fonte: asca
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