(20-04-06) ECCO UN ALTRO BOOM CINESE, LE MALATTIE OCCIDENTALI

(ANSA) - In Cina e' boom anche di malattie cardiovascolari, figlie degli stili di vita occidentali che sono stati adottati dagli abitanti delle grandi aree metropolitane cinesi irretiti nel giogo del progresso economico. Lo rivela uno studio di Frank Hu della Harvard School of Public Health di Boston, Massachusetts. Dall'indagine e' emerso che fino alla meta' degli abitanti di citta' come Pechino ha la sindrome metabolica, malattia che rappresenta l'anticamera di malattie cardiovascolari e diabete adulto che gia' la fanno da padrone in Occidente, complice l'obesita' dilagante. Andando di questo passo, e' l'allarme lanciato sul Journal of the American College of Cardiology, i cinesi supereranno gli occidentali arrivando a detenere anche questo primato negativo. Gli esperti hanno coinvolto nell'indagine 2334 persone di 60 anni o piu' anziane e tutte abitanti nell'area metropolitana di Pechino. Gli epidemiologi hanno sottoposto il campione ad una serie di accurate analisi dimostrando che dal 30 al 46% di loro incontra i criteri per la diagnosi di sindrome metabolica, un segnale estremamente preoccupante in termini di salute cardiovascolare, ha affermato Hu. A questa sindrome corrispondono infatti basso colesterolo buono, alti trigliceridi, colesterolo (cattivo) alto, insulino-resistenza, tutti fattori di rischio per diabete e malattie cardiovascolari. E la cosa ancora piu' grave, ha rilevato Hu, e' che i cinesi sembrano piu' vulnerabili degli Occidentali, in quanto sviluppano malattie cardiovascolari gia' ad un indice di massa corporea (parametro di misura del sovrappeso) di gran lunga inferiore a quello che devono raggiungere gli individui di origine Caucasica per sviluppare le stesse malattie. Da quando la Cina ha adottato un'economia e stili di vita occidentali, ha osservato Hu, i cinesi stanno anche copiando a perfezione gli schemi delle malattie occidentali, diabete e cardiovascolari in primis. La popolazione sta rapidamente compiendo la subdola transizione da malnutrizione a dieta eccessiva, da problemi di peso troppo basso al sovrappeso e all'obesita'. ''Penso che nelle prossime decadi ha preconizzato Hu il problema dell'obesita' in Cina peggiorera' moltissimo e la prevalenza di sindrome metabolica, nonche' quindi di diabete e malattie cardiovascolari, aumentera' a dismisura''. ''Questo e' in assoluto il primo studio - ha concluso Hu - che ha osservato in modo sistematico la situazione della popolazione adulta nei centri urbani e anche il primo a documentare non solo la prevalenza della sindrome metabolica ma anche la sua relazione con le malattie cardiovascolari''. I suoi risultati dovrebbero essere letti dal sistema sanitario cinese come un avvertimento a partire al piu' presto con strategie preventive per bloccare l'estendersi del problema sin da ora.

Fonte: ANSA.it

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