(16-05-10) Ti piace il junk-food?
Bevici insieme un'aranciata
Uno studio dice che il succo d'arancia, ricco di antiossidanti, ?tampona? in parte gli effetti nocivi dei troppi radicali liberi prodotti da grassi e carboidrati
MILANO - Se proprio non resistete al ?cibo spazzatura?, almeno accompagnatelo con del succo d?arancia. Infatti, secondo uno studio dell?Universit? di Buffalo (Usa), i flavonoidi contenuti in questa bevanda proteggono vasi e arterie neutralizzando parte dei radicali liberi che si sviluppano nell?organismo dopo aver mangiato troppi grassi e carboidrati. E prevengono anche la formazione di proteine che inducono l?insulino resistenza, condizione che predispone al diabete di tipo due.
LA RICERCA - Lo studio, pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition, ? stato condotto su 30 volontari che hanno mangiato un pasto molto grasso e calorico, a base di sandwich alla salsiccia, uova e patate fritte, accompagnato da acqua oppure da succo d?arancia. Le analisi del sangue, a distanza di una, tre e cinque ore dall?abbuffata, indicavano che nel primo gruppo i radicali liberi erano aumentati in media del 62 per cento, mentre nel secondo gruppo l?incremento era del 47 per cento. Chi aveva bevuto succo d?arancia, inoltre, aveva una concentrazione minore di molecole che indicano che ? in corso un?infiammazione, e pi? contenuta era anche l?espressione di una particolare proteina, chiamata Socs-3, che predispone alla resistenza all?insulina. ?Questi dati da un lato confermano che i pasti con un elevato contenuto di carboidrati e grassi inducono risposte di tipo infiammatorio, dall?altro indicano che questi danni possono essere contenuti bevendo succo d?arancia? dicono gli statunitensi.
NON SOLO ARANCIATA - ?Lo studio contiene in realt? alcune incongruenze, ma si basa su un assunto che anche noi abbiamo verificato nelle nostre ricerche, e cio? che i danni dei cibi che sottopongono l?organismo a stress ossidativo possono essere in parte attenuati da alimenti che contengono antiossidanti, come appunto il succo d?arancia? spiega Andrea Ghiselli, dell?Istituto nazionale di ricerca sugli alimenti e la nutrizione (Inran). ?Questa bevanda per? non ? l?unica a dare un beneficio. Qualche anno fa un nostro studio ha messo in luce che l?effetto di una cotoletta alla milanese fritta nell?olio di mais e accompagnata da patatine fritte pu? essere attenuato se si beve del vino rosso, ricco anch?esso di flavonoidi?. Il giusto accompagnamento con bevande antiossidanti non ? per? un lasciapassare al consumo di cibi spazzatura. Queste sostanze, infatti, limitano i danni ma non li annullano: succo d?arancia o no, se la cattiva alimentazione ? un?abitudine il cuore e le arterie ne soffriranno ?La strategia migliore per proteggere il sistema cardiocircolatorio dai radicali liberi ? sostituire i cibi ossidanti, di origine animale, con quelli antiossidanti, di origine vegetale? conclude Ghiselli. ?La dieta mediterranea, in questo, ? certamente la pi? indicata, perch? associa i carboidrati alla frutta e alla verdura?.
Margherita Fronte
Fonte: corriere della sera.it
Commento del Dr.Andrea Baroncini: E? meglio lasciar perdere il junk- food e scegliere la Zona che oltre al grande apporto di antiossidanti fornisce carboidrati a basso carico glicemico, proteine magre e grassi favorevoli
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