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Le ricerche di Gerona 2005

(15-06-10) L?uso a lungo termine dei glitazoni associato a fratture nel diabete mellito di tipo 2





Il Rosiglitazone ( Avandia ) e il Pioglitazone ( Actos ) possono aumentare l?
incidenza di fratture.

Un gruppo di Ricercatori dell?University of East Anglia, a Norwich in Gran
Bretagna, ha condotto una meta-analisi per determinare in maniera sistematica
il rischio di fratture associato a terapia con tiazolidinedioni e per valutare
l?effetto della terapia sulla densit? ossea.

Sono stati selezionati gli studi randomizzati e controllati a lungo termine (
maggiori o uguali ad 1 anno ) che hanno coinvolto pazienti con diabete mellito
di tipo 2 e gli studi osservazionali controllati che descrivevano il rischio di
fratture o i cambiamenti della densit? ossea con i glitazoni.

Sono stati calcolati gli odds ratio ( OR ) aggregati per le fratture e le
differenze medie pesate nella densit? ossea.

Sono stati analizzati i dati di 10 studi clinici randomizzati e controllati
che hanno coinvolto 13.715 partecipanti e 2 studi osservazionali che ne hanno
coinvolti 31.679.

Rosiglitazone e Pioglitazone sono risultati associati a un significativo
aumento del rischio generale di fratture nei 10 studi clinici randomizzati e
controllati ( OR=1,45; p<0,001 ).
Cinque studi clinici randomizzati hanno mostrato un significativo aumento del
rischio di fratture tra le donne ( OR=2,23; p<0,001 ), ma non tra gli uomini (
OR=1,00; p=0,98 ).

I due studi osservazionali hanno dimostrato un aumento nel rischio di fratture
associato a Rosiglitazone e Pioglitazone.

La densit? minerale ossea nelle donne esposte a tiazolidinedioni ? risultata
significativamente ridotta a livello della colonna lombare ( differenza media
pesata -1,11%; p=0,02 ) e dell?anca ( differenza media pesata -1,24%; p<0,001 )
in 2 studi clinici randomizzati e controllati.

In conclusione, l?utilizzo a lungo termine dei glitazoni raddoppia il rischio
di fratture tra le donne con diabete mellito di tipo 2, senza un significativo
aumento del rischio di fratture per gli uomini con la stessa patologia. (
Xagena2009 )

Fonte: Loke YK et al, CMAJ 2009;180: 32-39


Farma2009 Endo2009 Gyne2009



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