(02-07-10) Nice Gb, tagliare sale e grassi per salvare 40 mila vite l'anno
Roma, 22 giu. (Adnkronos Salute) - Ridurre i sale e i grassi saturi nei cibi lavorati, per salvare migliaia di vite. Dopo l'avvio di campagne ad hoc negli Stati Uniti, la guerra al sodio 'sbarca' in Gran Bretagna. Qui gli esperti del Nice (National Institute for Health and Clinical Excellence) britannico hanno messo a punto nuove linee guida che invitano l'industria alimentare a ridurre ulteriormente i livelli di sodio e grassi saturi nei cibi, "consolidando il buon lavoro gi? avviato". Il tutto, spiegano i ricercatori, per evitare nel Paese "40 mila morti premature dovute ogni anno a malattie cardiovascolari".Secondo gli esperti il punto ? che queste patologie possono essere in gran parte prevenute, proprio seguendo un'alimentazione pi? sana, smettendo di fumare e iniziando a fare attivit? fisica. Le nuove linee guida si concentrano in particolare sulla produzione alimentare e sull'influenza di questo settore per le abitudini a tavola di un intero Paese. Si tratta, spiegano gli esperti, di fare piccoli cambianti per migliorare la salute di tutti. Il documento indica anche che cosa Governo e industria del settore possono fare, per semplificare scelte salutari da parte dei cittadini. "Questa guida - spiega Mike Kelly, direttore Salute pubblica del Nice - punta a salvare migliaia di vite e a ridurre il terribile quantitativo di persone colpite da ictus e cardiopatie. Fare i semplici cambiamenti" indicati nel documento "potrebbe infatti permettere di prevenire circa 40 mila morti ogni anno fra le persone con meno di 75 anni". Variazioni nelle abitudini di vita che, assicura l'esperto, contribuirebbero a risparmiare svariati milioni di sterline l'anno. "Non stiamo dicendo alle persone di scegliere l'insalata al posto delle patatine fritte - sottolinea Kelly - ma di esseri sicuri che le patatine che tutti noi amiamo mangiare occasionalmente siano il pi? possibile sane". "Il modo migliore per farlo - prosegue - ? incoraggiare le aziende che ci forniscono i cibi a consolidare il buon lavoro gi? fatto. Questo vuol dire fare ulteriori riduzioni dei livelli di sale, grassi trans e grassi saturi negli alimenti che consumiamo ogni giorno". Le raccomandazioni presenti nella guida includono:1) La riduzione dell'assunzione di sale nella popolazione, con l'obiettivo di arrivare a un massimo di 6 grammi al giorno per gli adulti nel 2015 e a 3 grammi nel 2025;2) L'incoraggiamento ai produttori per ridurre i grassi saturi nei prodotti, considerando anche una legislazione mirata, "se necessario";3) Far s? che i prodotti con poco sale e grassi siano venduti a prezzi pi? convenienti degli equivalenti pi? ricchi di queste sostanze;4) Eliminare i grassi trans prodotti industrialmente dai cibi lavorati e da quelli a portar via.
Fonte: Quotivadis
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