(21-07-10) Ricercatori australiani del Austin Hospital, Victoria, hanno scoperto un nuovo marker dell? Alzheimer.
La scoperta ? stata presentata al congresso della Societ?
di medicina nucleare a Salt Lake City, Usa. Esaminando con la PET, la
tomografia a positroni, il nervo ottico di oltre 200 anziani, sani e malati, i
ricercatori hanno scoperto che fra le sue fibre si accumulano le proteine beta-
amiloide molto prima che la malattia neurologica si manifesti. La presenza di
queste proteine nel nervo ottico aumenta di 13 volte il rischio di sviluppare
Alzheimer. Sapere in anticipo quando le placche di beta amiloide stanno
iniziando a formarsi offre la possibilit? di avviare il trattamento prima che
si siano instaurati danni irreversibili e scegliere anche il momento ottimale
per farlo.
Fonte: edott.it
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