(27-07-10) Ecco i test da fare per sapere se c?? rischio d?infarto
Il dolore al petto non ? di facile interpretazione nemmeno per i cardiologi
che devono capire in poco tempo un sintomo che il paziente riferisce spesso in
maniera fuorviante. ?Nei casi dubbi, con Ecg ed enzimi cardiaci (troponine) due
volte negativi a poche ore di distanza - spiega Pio Caso, presidente della
Societ? italiana di Ecografia cardiovascolare - si propone un test di induzione
di ischemia. Il pi? semplice ? l'elettrocardiogramma da sforzo?. Questa
indagine, se risulta positiva, individua il 45% dei coronaropatici e, se
negativa, identifica l?85% dei soggetti sani. Ma attenzione, avverte lo
specialista, ?non in tutti, un Ecg da sforzo positivo ? segno di patologia: per
esempio le donne o gli ipertesi possono avere una prova da sforzo alterata con
un ST sottoslivellato pur avendo coronarie normali. E, nel dubbio diagnostico,
questi sono soggetti da sottoporre a un test di imaging quali la scintigrafia
miocardia e l'ecostress, per rivelare un'eventuale cardiopatia ischemica?.
Il gold standard ? rappresentato dall'alterazione della contrattilit? della
parete del cuore rilevata dall'ecocardiografia o, se ci si riferisce invece
alla scintigrafia, dall'anomala diffusione dell'isotopo radioattivo rispetto
alla valutazione precedente allo sforzo. L'Eco da sforzo ? meno costoso e non
espone alle sostanze radioattive, mentre la scintigrafia, pur fornendo una
buona informazione, espone a un rischio biologico ambientale. Inoltre, dall'eco-
stress fisico arrivano maggiori informazioni sulla funzione cardiovascolare e
sulle risposte del muscolo all'ischemia, grazie al responso visivo di ci? che
accade, prima, al picco e nel recupero post-sforzo. Per eseguire l'ecostress
fisico sono due gli strumenti: i software degli ecocardiografi che permettono
di confrontare le immagini iniziali con quelle al picco dell'affaticamento e
nella fase di ripresa, e i lettini basculanti. Recentemente ? stata inventata
una "poltrona" dalle inclinazioni multiple: ? il clinostress messo a punto a
Verona, grazie al quale lo sforzo pu? essere eseguito dal paziente senza
impedimenti alla pedalata.
Fonte: edott.it
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione