(07-08-10) Metabolismo maschile protetto da omega-3
Per fare pi? chiarezza sugli effetti del consumo di pesce e di acidi grassi omega-3 sul rischio di sindrome metabolica, uno studio prospettico di popolazione durato due anni, condotto su un campione di 3.504 coreani di entrambi i sessi e di et? compresa tra 40 e 69 anni. All'inizio della ricerca, tutti i soggetti non presentavano n? sindrome metabolica n? patologie cardiovascolari. A tutti i partecipanti ? stato chiesto di rispondere a un questionario sulle proprie abitudini alimentari. Dopo un controllo del potenziale rischio cardiovascolare, l'odds ratio (Or) multivariata per la sindrome metabolica ? risultata di 0,43 per i soggetti maschi che consumavano pesce tutti i giorni in rapporto a chi lo consumava meno di una volta alla settimana. In modo simile, il rischio di sindrome metabolica veniva dimezzato per gli uomini nel decile superiore di apporto di acidi grassi omega-3 a confronto di quelli nel decile inferiore (Or: 0,53). In particolare, ? emerso che il consumo di pesce era strettamente correlato ai livelli di trigliceridi e colesterolo-Hdl tra i componenti della sindrome metabolica. Per le donne, invece, non ? emersa alcuna associazione tra consumo di pesce e acidi grassi omega-3 e rischio di sindrome metabolica. I ricercatori coreani concludono quindi che un'alimentazione ricca di pesce e acidi grassi omega-3 contribuisca a ridurre il rischio di comparsa di sindrome metabolica negli uomini ma non nelle donne. Sono necessari ulteriori studi per capire se e quando il consumo di questi alimenti vada incoraggiato.
Source: J Am Diet Assoc, 2010; 110(7):1018-26
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