(04-09-10) Sei milioni di italiani affrontano lo shock del fine ferie
Dopo le vacanze arrivano emicranie, attacchi d'ansia e mal di pancia nervosi.
Alcune aziende assoldano medici e personal trainer per consigliare i
dipendenti. Gli americani la chiamano Post-Vacation Blues, ovvero stress da
rientro, e riguarda un italiano su dieci. Colpisce sia chi si ? stancato troppo
in una vacanza avventurosa, sia chi ha oziato oltremodo. I medici invitano a
stare attenti, a prendere fermenti probiotici, a smaltire schifezze e cibo da
spiaggia. Attilio Giacosa, direttore scientifico del dipartimento di
Gastroenterologia del gruppo sanitario Policlinico di Monza, ha messo a punto
sette regole di auto-aiuto che vanno dalla dieta (frutta, verdura, acqua e
addio pizza), al look (?vestite casual i primi giorni, per non avere subito il
trauma dell'uniforme giacca-e-cravatta?), dal moto (passeggiate, bicicletta),
al piccolo trucco di tornare in citt? un po' prima per fare decompressione.
Per immergerci nell'inquinamento abituale dopo due settimane di aria buona,
l'aiutino ? una bustina di erba di grano liofilizzata da sciogliere in un
bicchiere d'acqua, contiene clorofilla e aiuta a respirare meglio. Camomilla e
tiglio per l'insonnia, tarassaco, carciofo, anice e finocchio per depurare,
cannella, zenzero e cardamomo per curare il mal d'amore.
La cena dev'essere leggera: tutto quello che si mangia verso sera viene
trasformato in grasso di riserva. Un fattore a cui non si fa attenzione ? la
fluttuazione dell'insulina: un ormone che se ? presente in eccesso nel sangue,
ci fa ingrassare pur mangiando poco. Quindi limitare i picchi glicemici e i
conseguenti picchi insulinici, diventa determinante per perdere peso mentre pu?
essere utile spezzettare i pasti in 5 piccole porzioni nella giornata. E'
importante mangiare nei 2 pasti principali, carboidrati e proteine. L'utilizzo
di cereali integrali ? d'obbligo per sfruttare il loro basso indice glicemico.
Naturalmente l'attivit? fisica non pu? mancare: basta il movimento aerobico di
bassa intensit?, come la camminata o la corsa lenta (tenendo il battito
cardiaco sotto le 135 pulsazioni al minuto), ma prolungato nel tempo, per dare
un potente stimolo al metabolismo. E sono sufficienti 4-5 uscite di un'ora alla
settimana per ottenere i risultati migliori.
Fonte: edott.it
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