(06-09-10) Ipotesi di rischio non cardiovascolare con Hdl in aumento

Pur essendo accertata da molti studi osservazionali prospettici una relazione
inversa tra concentrazione di colesterolo-Hdl (c-Hdl) e cardiopatia coronarica,
il potenziale beneficio di un aumento farmacologico del c-Hdl non ? stato
chiaramente dimostrato; anzi, si ? notato che, in alcuni casi, a un
innalzamento dei livelli corrisponde un aumento della mortalit? totale. Con
l'obiettivo di portare chiarezza su questo argomento, Elena Burillo e
collaboratori del Laboratorio di Ricerca molecolare dell'Ospedale universitario
Miguel Servet di Saragozza (Spagna), hanno effettuato una revisione sistematica
e una metanalisi su 44 studi, corrispondenti a 107.773 partecipanti,
selezionati da quattro revisori. I trial randomizzati comprendevano quattro
differenti tipi di intervento che, in ogni caso, comportavano un aumento di c-
Hdl nel gruppo trattato superiore del 4% rispetto al gruppo controllo; inoltre
le pubblicazioni riportavano in entrambi i gruppi la mortalit? non
cardiovascolare e la durata dello studio doveva essere di almeno un anno.
Un'analisi di meta-regressione ha cos? dimostrato che esiste un'associazione
tra aumento di c-Hdl e maggiore mortalit? non cardiovascolare (p=0,023).
Occorre comunque sottolineare che innalzamenti dei livelli ematici di c-Hdl
fino al 40% non sono risultati associati a una maggiore mortalit? non
cardiovascolare. Secondo gli autori della metanalisi, infine, l'aumento di
eventi avversi riscontrato in alcuni trial in cui il c-Hdl appare aumentato in
notevole quantit? potrebbe essere correlato con i meccanismi dei farmaci pi?
che con l'incremento del c-Hdl stesso.

Heart 2010;96:1345-1351

Fonte: doctornews33

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