Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(11-09-10) Capelli rivelano stress, possibile 'spia' infarto in arrivo




Roma, 3 set. (Adnkronos Salute) - I capelli rivelano lo stress e possono trasformarsi in una potenziale 'spia' di infarti in arrivo. Dalla chioma arriva infatti la prova decisiva del 'link' esistente tra la tensione, quando diventa cronica, e gli attacchi cardiaci. A mostrarla, dati scientifici alla mano, uno studio della University of Western Ontario pubblicato sulla rivista 'Stress'. I ricercatori guidati da Gideon Koren e Stan Van Uum hanno sviluppato una tecnica che consente, attraverso un test dei capelli, di misurare i livelli di cortisolo nell'organismo, fornendo cos? una valutazione accurata dei livelli di tensione raggiunti nei mesi che hanno preceduto un infarto. Il cortisolo, infatti, ? considerato l'ormone dello stress, poich? la sua secrezione aumenta notevolmente nei periodi complicati, quando il nervosismo e la stanchezza si fanno sentire. Tradizionalmente viene rilevato nel sangue, nelle urine o nella saliva, ma questo non consente di verificarne l'andamento sul lungo periodo. Il cortisolo, hanno notato i ricercatori della University of Western Ontario, ? anche 'catturato' dal fusto del capello. "Intuitivamente sappiamo che lo stress non ? salutare, ma non ? certo facile da rilevare - spiega Koren - Sappiamo che in media i capelli crescono un centimetro al mese, quindi se prendiamo un campione di capelli lunghi sei centimetri e misuriamo la concentrazione di cortisolo possiamo determinare i livelli di stress degli ultimi sei mesi". Partendo da qui, i ricercatori hanno prelevato campioni di capelli lunghi 3 centimetri in 56 pazienti che erano stati ricoverati al Medical Centre Meir di Kfar-Saba, in Israele, in seguito a infarto. Contemporaneamente lo stesso campione di chioma ? stato preso ad altri 56 pazienti, ricoverati per ragioni diverse e non per problemi al cuore. Ebbene, gli studiosi hanno osservato che i livelli di cortisolo erano pi? elevati nei volontari con il cuore 'malconcio' rispetto al gruppo di controllo.E la prevalenza di diabete, ipertensione, fumo e storia familiare rispetto alla malattia coronarica, ovvero gli altri fattori di rischio che possono mettere fuori gioco il cuore, non differivano significativamente tra i due gruppi, fatta eccezione per il colesterolo, un po' pi? alto tra i pazienti che avevano avuto un infarto. Il cortisolo contenuto nei capelli, dunque, si ? dimostrato un attendibile valore predittivo per coloro che avevano avuto problemi al cuore. "Lo stress investe molti settori della salute e della vita - sottolinea Koren - Questo studio dovrebbe avere conseguenze pratiche, convincendo a cambiamenti nelle abitudini e nello stile di vita di molti".

Fonte: Univadis

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili