(03-10-10) L'attivit? fisica contrasta predisposizione genetica all'obesit
Uno stile di vita attivo sul piano fisico si associa a una riduzione del 40%
della predisposizione genetica per l'obesit? comune. Il dato emerge sulla base
delle stime effettuate in base al numero degli alleli di 12 loci genetici
recentemente identificati dagli studi sul genoma e in grado di aumentare la
suscettibilit? all'obesit? in modo cumulativo. I 12 Snp (polimorfismo a singolo
nucleotide) della suscettibilit? all'obesit? sono stati identificati in una
popolazione di 20.430 individui (et? compresa tra 39 e 79 anni) facenti parte
dell'European prospective investigation of cancer (Epic)-Norfolk cohort:
Shengxu Li e collaboratori, dell'Unit? di epidemiologia del Medical research
council presso l'Istituto di scienze metaboliche di Cambridge (Regno Unito)
hanno esaminato gli effetti dello score della predisposizione genetica e della
sua interazione con l'attivit? fisica sul rischio di obesit? o aumento
dell'indice di massa corporea (Bmi), nonch? sulla variazione nel tempo del Bmi,
assumendo un effetto additivo associato alla presenza di ogni allele in grado
di incrementare il Bmi. La presenza di ogni allele addizionale determinante
l'incremento del Bmi ? risultata associata a un aumento del Bmi pari a 0,154
Kg/m2, equivalente a 445 g di peso corporeo in una persona con un'altezza di
1,70 metri. Tale associazione ? apparsa significativamente pi? pronunciata nei
soggetti inattivi (0,205 Kg/m2 pari a 592 grammi di peso corporeo) rispetto
alle persone dedite all'attivit? fisica (0,131 Kg/m2, pari a 379 g). In maniera
analoga, si ? verificato che ogni allele addizionale determinante l'aumento del
Bmi fa incrementare il rischio di obesit? di 1,116 volte in tutta la
popolazione ma, in maniera significativamente maggiore, negli individui
inattivi (Odds ratio, Or = 1,158) rispetto ai soggetti attivi (Or = 1,095). I
risultati dello studio di Cambridge, al termine di un periodo di follow-up
medio di 3,6 anni, sono coerenti con quanto osservato negli studi trasversali:
l'attivit? fisica, cio?, ? in grado di modificare l'associazione tra i punteggi
della predisposizione genetica e la variazione del Bmi.
Fonte:
PLoS Med, 2010; 7(8). pii: e1000332
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