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Le ricerche di Gerona 2005

(04-05-06) Il test dei ?400 metri? che svela i rischi



Prova per settantenni: chi non arriva la traguardo deve stare attento nei sei anni successivi: salute pi? cagionevole
PITTSBURGH - Volete sapere se Una prova semplice permette di capire se, nel futuro di un settantenne, si celano pericolosi problemi di salute. Riuscire a percorrere al passo una distanza di 400 metri, infatti, pu? rivelare se si ? destinati ad andare incontro a un certo numero di malattie e disabilit? nei successivi sei anni. Lo sostengono ricercatori dell'Universit? di Pittsburgh, autori di uno studio pubblicato sul ?Journal of the American Medical Association?. ?La capacit? di completare questa camminata ? un potente elemento predittivo per la salute. Infatti - spiega l'epidemiologa Anne Newman della Graduate School of Public Healt dell'ateneo Usa - abbiamo scoperto che le persone che non riescono a finire il percorso hanno un rischio molto alto di successiva disabilit? e morte?.
LO STUDIO - Il team della Newman, insieme a collaboratori di cinque diversi centri Usa, ha esaminato circa 2.700 persone con un'et? tra i 70 e i 79 anni. I soggetti dovevano completare, il pi? velocemente possibile - ma senza correre - 10 giri da 40 metri ciascuno su un percorso prestabilito. preventivamente sottoposti a valutazione medica. Chi presentava un elettrocardiogramma anomalo, problemi di ipertensione o una cardiopatia ? stato escluso dalla prova pratica. Tutti i partecipanti avevano riferito ai medici di riuscire a camminare senza problemi per 400 metri, di salire agevolmente un piano di scale senza fermarsi, e di poter compiere tranquillamente tutte le normali attivit? quotidiane.
I RISULTATI - Alla fine, dei 2.680 anziani ammessi al test, l'86% ha completato il percorso, mentre 356 non ci sono riusciti. I ricercatori hanno poi seguito la storia medica di tutti i partecipanti allo studio per sei anni. Cos? si ? scoperto che, fra gli anziani esclusi per ragioni mediche o che non erano riusciti a terminare il percorso, il tasso di mortalit? era significativamente pi? alto sei anni dopo. Inoltre tra i 2.200 partecipanti che non avevano una diagnosi di cardiopatia al momento del test, quelli che non erano riusciti a raggiungere l'arrivo hanno poi sperimentato molti pi? ?acciacch?? al cuore rispetto agli altri. Gli anziani meno atletici, inoltre, sono stati colpiti pi? spesso da disabilit? e limitazioni della mobilit? rispetto ai coetanei.
IL SIGNIFICATO - ?Una porzione significativa della popolazione esaminata non ? riuscita a completare il percorso, nonostante pensasse di essere in buona salute - commenta la ricercatrice - Ma soprattutto c'? un grande gap tra quelli che sono riusciti a finire i 400 metri e quelli che si sono fermati?. A sorprendere gli specialisti ? anche il fatto che molti anziani non si fossero resi conto dei problemi che gi? cominciavano ad avere. In pratica, molti pensavano che sarebbero riusciti a percorrere la distanza richiesta senza problemi, mentre cos? non ? stato. Non solo: perfino nel gruppo dei pi? ?in forma?, chi aveva completato il percorso pi? lentamente (il 25% del totale) ? andato incontro a un rischio di morte nei successivi 6 anni fino a 3-4 volte superiore rispetto al gruppo dei pi? veloci. Insomma, sulla base dei risultati ottenuti, i ricercatori sono convinti di aver individuato un test semplice ed efficace per valutare i rischi per la salute degli anziani dopo i 70 anni.

Fonte: corrieredellasera.it

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