(11-10-10) Artrite, rischio comorbidit? da glucocorticoidi
I pazienti affetti da artrite reumatoide (Ra) trattati con glucocorticoidi
(Gc) a basse dosi presentano, rispetto ai pazienti che non hanno mai ricevuto
Gc, una maggiore prevalenza di fratture, ipertensione arteriosa, infarto
miocardico e infezioni severe, in particolare dopo cinque anni di terapia con
Gc. L'elevata prevalenza di infarto del miocardio e fratture nei pazienti
affetti da Ra suggerisce l'adozione di una pi? accurata procedura di
identificazione dei fattori di rischio e delle misure preventive qualora si
renda necessario instaurare un trattamento a lungo termine con Gc. A queste
conclusioni sono giunti Maurizio Mazzantini, Stefano Bombardieri e
collaboratori dell'unit? di Reumatologia del dipartimento di Medicina
interna all'universit? di Pisa, dopo aver identificato 297 pazienti (81,3%)
utilizzatori di Gc (4-6 mg di metilprednisolone al giorno) e 68 (18,7%) che non
avevano fatto impiego di Gc ma erano ugualmente affetti da Ra. L'analisi
retrospettiva dei dati ha evidenziato che fratture da fragilit? sono occorse
nel 18,2% degli utilizzatori di Gc e nel 6,0% dei non utilizzatori. L'
ipertensione arteriosa ? stata osservata nel 32,3% degli utilizzatori e nel
10,4% dei non utilizzatori; l'infarto miocardico si ? verificato nel 13,1%
dei pazienti in terapia con Gc contro l'1,5% osservato nei non
utilizzatori. La prevalenza di diabete mellito, cataratta e infezioni ?
risultata invece comparabile nei due gruppi. Gli autori hanno anche suddiviso
gli utilizzatori di Gc in diversi gruppi in base alla durata del trattamento,
ossia < 2, 2-5 e > 5 anni. ? stato cos? possibile osservare come una
durata > 5 anni risulti associata a una prevalenza significativamente
maggiore di fratture da fragilit? (26,6%), ipertensione arteriosa (36,7%),
infarto miocardico (16,1%) e infezioni (9,7%). Il trattamento con Gc per 2-5
anni ha mostrato un'associazione con una prevalenza significativamente
maggiore di ipertensione arteriosa rispetto a chi non ha fatto uso di Gc
(30,0%). J Rheumatol, 2010 Sep 15. [Epub ahead of print]
>
>Artrite, rischio comorbidit? da glucocorticoidi
>
>I pazienti affetti da artrite reumatoide (Ra) trattati con glucocorticoidi
>(Gc) a basse dosi presentano, rispetto ai pazienti che non hanno mai
ricevuto
>Gc, una maggiore prevalenza di fratture, ipertensione arteriosa, infarto
>miocardico e infezioni severe, in particolare dopo cinque anni di terapia
con
>Gc. L'elevata prevalenza di infarto del miocardio e fratture nei pazienti
>affetti da Ra suggerisce l'adozione di una pi? accurata procedura di
>identificazione dei fattori di rischio e delle misure preventive qualora si
>renda necessario instaurare un trattamento a lungo termine con Gc. A queste
>conclusioni sono giunti Maurizio Mazzantini, Stefano Bombardieri e
>collaboratori dell'unit? di Reumatologia del dipartimento di Medicina
interna
>all'universit? di Pisa, dopo aver identificato 297 pazienti (81,3%)
>utilizzatori di Gc (4-6 mg di metilprednisolone al giorno) e 68 (18,7%) che
non
>avevano fatto impiego di Gc ma erano ugualmente affetti da Ra. L'analisi
>retrospettiva dei dati ha evidenziato che fratture da fragilit? sono
occorse
>nel 18,2% degli utilizzatori di Gc e nel 6,0% dei non utilizzatori.
>L'ipertensione arteriosa ? stata osservata nel 32,3% degli utilizzatori e
nel
>10,4% dei non utilizzatori; l'infarto miocardico si ? verificato nel 13,1%
dei
>pazienti in terapia con Gc contro l'1,5% osservato nei non utilizzatori. La
>prevalenza di diabete mellito, cataratta e infezioni ? risultata invece
>comparabile nei due gruppi. Gli autori hanno anche suddiviso gli
utilizzatori
>di Gc in diversi gruppi in base alla durata del trattamento, ossia < 2, 2-5 e
>
>5 anni. ? stato cos? possibile osservare come una durata > 5 anni risulti
>associata a una prevalenza significativamente maggiore di fratture da
fragilit?
>(26,6%), ipertensione arteriosa (36,7%), infarto miocardico (16,1%) e
infezioni
>(9,7%). Il trattamento con Gc per 2-5 anni ha mostrato un'associazione con
una
>prevalenza significativamente maggiore di ipertensione arteriosa rispetto a
chi
>non ha fatto uso di Gc (30,0%).
>
Fonti:
>J Rheumatol, 2010 Sep 15. [Epub ahead of print]
>doctornews33
>
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione