(31-10-10) La nefropatia cronica aumenta il rischio di malattia coronarica
Nei soggetti senza manifesta vasculopatia, gi? i primi stadi di una nefropatia
cronica (Ckd) sono associati a un rischio aumentato di malattia coronarica
(Chd) e, nei nefropatici, la valutazione della Ckd, in aggiunta ai fattori di
rischio convenzionali, aumenta leggermente la predittivit? di rischio di Chd.
Queste le evidenze scaturite da uno studio prospettico effettuato da Emanuele
Di Angelantonio, del dipartimento di Salute pubblica e cure primarie
dell'universit? di Cambridge (Regno unito), e collaboratori, su una coorte di
16.958 soggetti, di et? compresa fra 33 e 81 anni, residenti a Reykjavik, senza
evidente patologia vascolare e con disponibilit? di dati sullo stadio della
Ckd, definita dal tasso stimato di filtrazione glomerulare (eGfr) e dal
riscontro di proteine urinarie. Gli outcome principali considerati sono stati i
rapporti di rischio (hazard ratio) relativi al tempo trascorso fino agli esiti
di una Chd maggiore e la mortalit?. All'inizio dello studio, il 7% dei
partecipanti (n=1.210) soffriva di Ckd. A un follow-up mediano di 24 anni, sono
stati rilevati 4.010 esiti di Chd, 559 decessi per ictus e 3.875 morti per
malattie non vascolari. Rispetto al gruppo di riferimento (eGfr 75-89 ml/min/1,
73 m2 e assenza di proteinuria), le persone con diminuita funzione renale ma
con eGfr nei limiti della norma non mostravano un rischio significativamente
pi? elevato di Chd. Al contrario, in 1.210 soggetti (7%) con Ckd all'ingresso
nello studio, i rapporti di rischio per Chd, corretti per vari fattori di
rischio cardiovascolari convenzionali, si sono attestati su 1,55 per lo stadio
1, 1,72 per il 2, 1,39 per il 3a, 1,90 per il 3b e 4,29 per il 4. I rapporti di
rischio per la mortalit? da cancro sono risultati pari a 0,97 e, per quella non
vascolare, a 1,26; quest'ultima associazione dev'essere chiarita con ulteriori
studi.
Fonti:
BMJ, 2010; 341:c4986
doctornews33
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione