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Le ricerche di Gerona 2005

(02-11-10) Insonnia: non dormiamoci sopra




Un italiano su tre lamenta di dormire troppo poco, il 60% circa di questi
insonni cronici risente delle conseguenze sul proprio benessere, sulle
prestazioni professionali, nei rapporti interpersonali. ? la fotografia di
un'Italia inquieta quella che emerge dalla ricerca commissionata ad
Astraricerche da Philips e realizzata sulla base di un migliaio di interviste a
un campione di adulti rappresentativi di oltre 41 milioni di connazionali.
?Quel che conta ? sentirsi riposati durante il giorno - spiega Lino Nobili,
responsabile del Centro del sonno dell'ospedale di Niguarda, Milano - in media
questo risultato si ottiene con 7-8 ore di sonno, ma per qualcuno sei ore sono
pi? che sufficienti, mentre ad altri non ne bastano nove?. Una differenza che
probabilmente ? su base genetica.

Il rapporto tra un cattivo sonno e una cattiva salute ? un circolo vizioso: se
? vero che spesso si fa fatica a dormire perch? non si sta bene, la scarsit?
del sonno a sua volta ha una serie di conseguenze deleterie per la salute.
?Inizialmente ? stato dimostrato un legame tra un aumentato rischio di malattie
di cuore, di ictus o di diabete e certi disturbi del sonno, come le apnee
notturne? prosegue l'esperto milanese. ?Ma ormai ? evidente che, in persone
predisposte, basta la deprivazione cronica di sonno, senza disturbi specifici,
per favorire lo sviluppo di queste stesse e altre patologie?. Per non parlare
degli effetti sulla psiche, in particolare sull'umore. Tra insonnia e
depressione per esempio ? sempre difficile capire se l'una ? conseguenza
dell'altra o viceversa.

?Durante il sonno calano la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca -
aggiunge Nobili - si modifica poi la produzione di insulina e di altri ormoni
da cui dipende il metabolismo degli zuccheri, alterato nel diabete, o di
leptina e grelina che regolano lo stimolo dell'appetito: ecco perch? la
mancanza di sonno pu? favorire l'insorgenza di ipertensione, diabete od obesit?
difficili da curare?. Alcuni studi sembrano poi indicare un legame con il
sistema immunitario per cui il fatto di dormire poco o male pu? aggravare
malattie autoimmuni o indebolire le difese. Il risultato di tutto ci? potrebbe
portare perfino a un aumento della mortalit?, come emerge da diverse ricerche
recenti, e certamente ad un peggioramento della qualit? di vita.


Fonte: edott.it


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