Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(03-12-05) Una sudata allunga la vita




Negli Stati Uniti il tema dell?attivit? fisica tiene banco, sia perch? effettivamente i surfisti di Point Break (magri e tonici) sono un?eccezione, sia perch?, tra le tante misure preventive ipotizzabili, il moto ? senz?altro una delle pi? economiche. Inoltre, basta guardare il sito del dottor Everett Coop, uno dei pionieri di questo approccio alla ?salute in corsa?, anche su questo aspetto c?? modo di fare business. Ci? detto, non ? poi cos? semplice prescrivere l?attivit? fisica. Quale fare, con quale frequenza e a quale intensit? non sono quesiti semplici. E poi, per ottenere che cosa? Le risposte potrebbero essere finalmente contenute in una ricerca che ha arruolato pi? di 800 adulti sedentari (leggera maggioranza di donne) avviandoli a diverse modalit? di esercizio. Sostanzialmente sono stati creati 5 gruppi. Il primo, il gruppo di controllo, veniva semplicemente istruito da un medico sui vantaggi dell?esercizio, con incontri successivi di rinforzo accompagnati da materiale illustrativo. Gli altri quattro gruppi prevedevano un solo tipo di esercizio, cio? una camminata di mezz?ora, ma a due livelli di intensit? (moderata e forte) e di frequenza (3-4 volte o 5-7 volte alla settimana). L?intensit? dell?esercizio veniva valutata oggettivamente: per l?esercizio moderato si doveva raggiungere almeno il 45-55% della massima frequenza cardiaca, in quello intenso la soglia era il 65-75%. Si ? scelto questo parametro perch? tiene conto dell?et? e della forma fisica del soggetto. Quanto agli obiettivi, si ? valutato il cambiamento nel massimo consumo di ossigeno o VO2 max, che viene indicato anche come cardiofitness. Inoltre, si ? verificato anche l?andamento dei livelli di colesterolo HDL (quello con effetti positivi) e del rapporto tra colesterolo totale e HDL. Sia una buona cardiofitness, sia un buon livello di HDL sono entrambi fattori protettivi della salute cardiovascolare.

Andare, camminare, pedalare...
I risultati sono stati in linea con le attese. Il massimo consumo di ossigeno aumentava in misura analoga nei due gruppi che facevano un?attivit? intensa, indipendentemente dal numero di sessioni settimanali, e nel gruppo che faceva attivit? moderata alla frequenza maggiore, da 5 a 7 volte la settimana. Diverso il discorso sui livelli di colesterolo ?buono?, che sono stati modificati solo nel gruppo che ha fatto esercizio molto intenso e molto di frequente. Per? questo dato va valutato tenendo conto che dallo studio era stato escluso chi aveva in partenza valori peggiori della norma. Quindi, non si pu? escludere che chi abbia il colesterolo HDL troppo basso veda migliorare la sua situazione anche con un?attivit? meno impegnativa. Infine, va segnalato che i benefici acquisiti si mantenevano sia a sei sia a 24 mesi (posto, ovviamente, che la persona perseverasse). Nella stessa occasione ? stato pubblicato anche un altro studio in tema, che ha valutato qual ? il guadagno in termini di ?allungamento della vita? che si pu? attribuire a uno stile di vita attivo. In questo caso, l?indagine ? stata condotta sulla popolazione del famoso studio di Framingham, selezionando persone di almeno 50 anni con i diversi fattori di rischio conosciuti, affetti anche da altre malattie (dal cancro all?ipertrofia del ventricolo sinistro). Ebbene, indipendentemente dagli altri fattori di rischio e dalle comorbidit?, rispetto ai sedentari, chi faceva attivit? moderata guadagnava 1,3 anni di vita (e 1,1 senza malattie cardiache) mentre chi si esercitava pi? intensamente ne guadagnava 3,7 se uomo e 3,5 se donna. Insomma il risultato c??...

Sveva Prati

Fonte
Duncan GE et al. Prescribing exercise at varied levels of intensity and frequency: a randomized trial. Arch Intern Med. 2005 Nov 14;165(20):2362-9.
Franco OH et al. Effects of physical activity on life expectancy with cardiovascular disease. Arch Intern Med. 2005 Nov 14;165(20):2355-60

Da: Doctor News

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili