(11-12-10) Test obbligatorio sullo stress da lavoro
Dal mese prossimo sar? obbligatorio valutare lo stress da lavoro per
dipendenti . Una novit? per tutti i datori, pubblici e privati, prevista dal
Testo unico sulla sicurezza che trova finalmente, dopo numerosi rinvii, un po'
pi? di certezze: dalla commissione consultiva permanente per la salute nei
luoghi di lavoro (istituita presso il ministero del Welfare) arrivano, infatti,
le linee guida che permetteranno alle imprese di adeguarsi alle norme.
Cominciando, da subito, a programmare le fasi della valutazione dei rischi da
stress.
La legge (l'articolo 28, comma 1, del Dlgs n. 81/08) impone la valutazione del
rischio da stress lavoro correlato ai datori di qualsiasi organizzazione,
grande o piccola che sia: le "istruzioni" della commissione sono rivolte,
pertanto, al datore di lavoro e solo in via indiretta al responsabile del
servizio di prevenzione e protezione (Rssp), al medico competente ove nominato
e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: soggetti che a vario
titolo giuridico e con diverso ruolo tecnico-operativo sono chiamati a
partecipare, per legge, alla valutazione sullo stress. Nel silenzio delle
istruzioni ? da ritenere che alla valutazione possano partecipare ulteriori
soggetti coinvolti dal vertice della sicurezza.
Le linee guida hanno un rilevante valore giuridico, essendo attribuito (comma
1-bis dello stesso articolo 28) alla commissione proprio il potere di emanare
indicazioni vincolanti in materia. Il punto di partenza ? la nozione di stress
lavoro-correlato nell'ambito dell'accordo europeo sul tema dell' 8 ottobre
2004. Viene definito poi l'ambito di coloro che sono soggetti all'indagine, da
un lato chiarendo, conformemente a parecchie procedure sul tema, che la
valutazione debba riguardare in linea di massima tutti i lavoratori, compresi i
dirigenti e i preposti alla sicurezza. Stabilendo poi che l'analisi del rischio
debba essere svolta non sui singoli lavoratori, ma su gruppi di essi,
individuati, sempre secondo la commissione, autonomamente dal datore.
Fonte: edott.it
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