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Le ricerche di Gerona 2005

(14-01-11) La fame vien mangiando?



Posto come principio che non esiste un alimento "ingrassante" in assoluto, se
non introdotto in eccesso, ? pure vero che nei soggetti in sovrappeso e obesi
si verifica uno sbilanciamento tra food intake e spesa energetica. In questa
direzione, ci si pu? chiedere se esiste un modo per "allenare" un soggetto
obeso a una dieta restrittiva affinch? possa tenere sotto controllo e senza
troppa fatica l?assunzione di cibi ipercalorici.
Da un altro punto di vista, esistono cibi che pi? di altri provocano risposte
di scarso controllo della saziet?. In altri termini quando si mangia un cibo
molto gradito, come per esempio del cioccolato, che ? in grado di scatenare
sensazioni molto forti e appaganti, per via del sapore dolce e del gusto
intenso, ? forse possibile mantenere sotto controllo l?assunzione di altri cibi
ipercalorici? Ne sono convinti i ricercatori dell?universit? di Maastricht, che
hanno testato tre gruppi di soggetti amanti del cioccolato per verificare la
loro capacit? di restringere la dieta in base alla risposte agli stimoli
suscitati dall?assunzione di cioccolato. Sono stati selezionati 3 gruppi di
soggetti in base ai consumi di cioccolato: soggetti resistenti agli stimoli
provocati dal cioccolato, soggetti non resistenti agli stessi stimoli e
soggetti che resistevano solo per la met? degli stimoli (gruppo di controllo).
Al termine dell?osservazione si ? potuto cos? evidenziare che il consumo di
cioccolato non era significativamente diverso nel gruppo di controllo
confrontato con quello dei soggetti che non resistevano agli stimoli provocati
dall?assunzione di cioccolato. Ovvero, chi non rispondeva agli stimoli
inibitori della fame, provocati dall?assunzione del cioccolato, aumentava
progressivamente il consumo di cioccolato e aumentava anche l?assunzione di
cibi ipercalorici, divenendo incapace di tenere sotto controllo la dieta e
quindi anche il peso.
I ricercatori concludono ipotizzando che l?allenamento di soggetti con
problemi di sovrappeso, tramite la proposta di un cibo fortemente inibitorio,
cio? capace di mantenere sotto controllo l?equilibrio fame/saziet?, potrebbe
essere utile per condizionare il loro comportamento alimentare verso una dieta
restrittiva.

Autore: Patrizia Maria Gatti

Fonte:Appetite. 2010 Dec 23. [Epub ahead of print] Training inhibitory
control: A recipe for resisting sweet temptations.


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