(12-02-11) Ai vegani servono check up periodici
?Le proteine di cereali e legumi non sono identiche a quelle animali ed ? una
dieta non adatta ai bambini?
MILANO - Si chiamano vegani quei vegetariani che, come la cantante Anna Oxa,
oltre a non consumare carne, non mangiano pesce e alcun tipo di alimento di
origine animale: n? uova, n? latte, formaggi o miele.
I PRINCIPI - ?I vegani possono mangiare verdura, cruda e cotta, e frutta a
volont? - spiega Patrizia Bollo, docente di dietistica delle malattie endocrino-
metaboliche all?Universit? degli Studi di Milano -. Preferiscono i cereali
integrali a quelli raffinati, mentre scelgono i legumi per sopperire al
fabbisogno giornaliero di proteine: oltre a fagioli o lenticchie, derivati
dalla soia come il tofu o un derivato dal glutine di frumento, il seitan. Usano
il latte di soia al posto di quello vaccino e olio di semi o olio di oliva al
posto del burro. In questo modo si riesce a garantire un apporto piuttosto
equilibrato di tutti i macronutrienti essenziali all?organismo. Spesso, per?, i
vegani devono ricorrere a integratori di vitamina D, B12, omega 3 e di alcuni
sali minerali come il ferro?. Nell?universo del veganesimo si possono
distinguere alcune correnti pi? estremiste: i granivori, che si cibano solo di
cereali in chicchi, i frugivori, che mangiano solo frutta, e i crudisti, che
non cuociono nessun cibo.
I PREGI - ?La dieta vegana prevede il consumo di alimenti sani, che per
esempio aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo, a ridurre i rischi di
problemi cardiovascolari e a prevenire alcune forme di tumore?, dice Bollo.
?Bene l?invito a mangiare verdura e frutta di ogni genere, a eliminare i grassi
saturi contenuti nella carne, nei formaggi e nelle uova e a preferire ai
cereali raffinati quelli integrali, che hanno un indice glicemico inferiore
(cio? fanno alzare meno gli zuccheri nel sangue). Se seguita per breve tempo,
moderando il consumo di carboidrati e sempre sotto controllo specialistico, pu?
aiutare l?organismo a disintossicarsi?.
LE AVVERTENZE - Chi segue questo regime in modo costante deve sottoporsi a
periodici controlli medici per evitare pericolose carenze nutrizionali. ?Le
proteine contenute in cereali e legumi non sono identiche a quelle animali -
spiega Bollo -. Per esempio, nei cereali c?? poca lisina, mentre i legumi sono
poveri di metionina, due aminoacidi essenziali per l?organismo. Sarebbe quindi
il caso di consumarli nello stesso pasto in modo che le rispettive carenze si
compensino. Altra avvertenza ? quella di non esagerare con il consumo di
carboidrati per non aumentare di peso. Infine, si tratta di un regime che non
va bene per bambini e adolescenti?.
Fonte: corrieredellasera.it
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