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Le ricerche di Gerona 2005

(03-03-11) Non solo dieta vip, in gruppo sanguigno segreti contro malattie




Roma, 22 feb. (Adnkronos Salute) - In principio fu la 'dieta del gruppo sanguigno', tanto in voga fra le celebrity di tutto il mondo, da Elizabeth Hurley a Cheryl Cole. Ora, secondo le ultime ricerche, il rischio di tumore, ma anche di infertilit?, ulcera dello stomaco, infarto e altre malattie ? scritto nel sangue. Come pure il fatto di essere pi? protetti contro alcune 'insidie': avere un sangue di gruppo 0, infatti, sembra ridurre il rischio di attacco cardiaco. A scoprirlo ? un team dell'Universit? della Pennsylvania (Usa), che ha condotto una ricerca su 20.000 persone descritta recentemente su 'Lancet'. Secondo l'equipe, la maggioranza dei soggetti portatori di un gene chiamato Adamts7 ? esposta a un aumento del rischio di infarto, ma nelle persone con il gruppo 0 questo non accade, anche se sono portatrici del gene 'nel mirino'. Muredach Reilly, responsabile dello studio, ? convinto che partendo da questo dato si potranno sviluppare nuove terapie per le persone a rischio d'infarto, farmaci che possano 'mimare' l'effetto del gene del gruppo 0. Millenni di storia evolutiva hanno diviso, infatti, il sangue umano in quattro tipi: A, B, AB e 0. A distinguerli sono i rispettivi antigeni sulla superfice dei globuli rossi. Ebbene, secondo i ricercatori ogni gruppo ha i suoi punti di forza, ma anche le sue debolezze. Le persone con il gruppo 0 sono meno a rischio di morire di malaria rispetto agli altri, ma pi? vulnerabili a colera e ulcere dello stomaco, secondo recenti studi. E la ricerca continua a concentrarsi su questi temi. Recentemente un team svedese del Karolinska Institutet, diretto da Gustaf Edgren, ha scoperto che le persone con sangue di gruppo A sono pi? vulnerabili al tumore gastrico, mentre quelle con tipo 0 sono meno protette dai danni del batterio dell'ulcera, l'H. Pylori. Ma i possibili effetti del gruppo sanguigno sulla salute non si fermano qui. Un altro studio, questa volta del gruppo di Edward Nejat dell'Albert Einstein College di New York, recentemente ha collegato il tipo 0 a un aumento del rischio di ovuli di bassa qualit?, un'insidia per la riproduzione contro la quale le donne del gruppo A sembrano pi? protette, ricorda il 'Daily Mail'. Secondo un gruppo di studiosi svedesi, invece, il gruppo 0 espone gli uomini al pericolo di aumento di peso. Un accumulo di chili che, secondo il team del Copenhagen's Bispebjerg University Hospital, sarebbe innescato dall'inquinamento: i lavoratori esposti allo smog sono pi? a rischio di diventare obesi se hanno il gruppo 0, rispetto ai colleghi. In pratica, ipotizzano gli studiosi, l'inquinamento attiverebbe una serie di risposte infiammatorie croniche che aprono la strada ai chili di troppo. E se gli scienziati si interrogano sugli effetti dei vari gruppi sanguigni per la salute, i fan della dieta omonima - come la giudice della versione britannica di X Factor, Cheryl Cole - sono convinti dei benefici legati a un'alimentazione 'su misura'. I diversi gruppi sanguigni metabolizzerebbero infatti i cibi in modo differente. Cos?, per perdere peso, le persone con il gruppo A dovrebbero seguire un regime vegetariano, quelle col gruppo 0 dovrebbero mangiare carne e consumare latticini. Ma l'entusiasmo della Cole e delle altre celebrity non ? condiviso dalla British Dietetic Association: "Tagliare dalla dieta gruppi alimentari non ? mai una buona idea, e potrebbe portare a carenze di preziosi nutrienti, come il calcio", spiega un portavoce dell'associazione. Pi? che una dieta costruita tenendo conto del gruppo sanguigno, per Sara Farnetti, specialista di nutrizione funzionale del Policlinico Gemelli di Roma, c'? invece bisogno di un'alimentazione "attenta alla tutela di tutti gli organi: soprattutto reni, fegato e pancreas". L'esperta riconosce che la dieta del gruppo sanguigno, ideata e promossa dal naturopata americano di origine italiana, Peter D'Adamo, ha una sua "razionalit?". "Alcuni alimenti - spiega all'Adnkronos Salute - contengono sostanze (lectine) non compatibili con l'antigene del nostro gruppo sanguigno. E questo pu? causare una reazione immunitaria". Mangiare determinati alimenti, ad esempio i latticini per le persone con il gruppo sanguigno A, pu? infatti provocare alcuni disagi a livello digestivo. "Ma sono disturbi - spiega l'esperta - che possono essere superati con una dieta attenta ed equilibrata. Ad esempio - spiega la Farnetti - se si mangia un pezzo di formaggio insieme a una verdura come la cicoria, che ? epatoprotettiva, il problema ? risolto. Certo - conclude - se il formaggio lo si accompagna a una bistecca, la digestione non pu? che risentirne".

Fonte: Univadis

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