(20-03-11) Inibitori di pompa protonica mettono a rischio il magnesio
La Food and drug administration ha annunciato un aggiornamento dell'etichetta
degli inibitori di pompa protonica (Ipp), che avvisano che l'uso a lungo
termine pu? causare un calo dei livelli di magnesio. Secondo l'agenzia, i
pazienti potrebbero trovarsi nella condizione di dover sospendere l'uso del
farmaco o di dover assumere integratori di magnesio per evitare carenze che
possono portare a complicazioni come spasmi muscolari, aritmie e convulsioni.
L'Fda segnala che la maggior parte dei casi si verifica dopo un anno di terapia
e che il rischio ? minore se l'Ipp ? a basso dosaggio o nella formulazione di
farmaco da banco, cio? assunto per 14 giorni fino a un massimo di tre volte per
anno. Gli Ipp interessati dall'aggiornamento sono esomeprazolo,
dexlansoprazolo, omeprazolo, omeprazolo e sodio bicarbonato, lansoprazolo,
pantoprazolo, rabeprazolo sodio e esomeprazolo con naprossene.
Fonte: doctornews33
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