(25-03-11) Giappone: a rischio tumore anche dopo 15 anni
L'incubo nucleare in Giappone dilaga e preoccupa anche l'Europa. Il danno
derivato dall'esposizione a radiazioni ? proporzionale alla quantit? assorbita
e alla vicinanza alla fonte. Inutile quindi rincorrere a pastiglie di iodio o
bere collutorio qui in Italia, sono reazioni del tutto irrazionali.
?In Giappone stanno distribuendo lo iodio perch? la tiroide ne ? affamata e
per evitare che assorba quello radioattivo, viene saturata con pastiglie di
iodio per limitare l'insorgere di tumori - spiega Roberto Orecchia, direttore
della Divisione di radioterapia dello Ieo - chi ? esposto a dosi elevate di
radiazioni, come gli operatori della centrare nucleare di Fukushima, rischia
ustioni, emorragie, perdita di capelli, distruzione del midollo osseo. Chi ?
esposto a dosi pi? basse di radiazioni, rischia di ammalarsi di leucemia nei
prossimi cinque anni o altri tumori nei prossimi 15 anni. Ma la malattia non ?
una conseguenza automatica e certa dell'esposizione alle radiazioni?. I pi? a
rischio sono i bambini e i feti perch? le loro cellule si rinnovano pi?
velocemente e aumenta quindi il rischio che, in quelle condizioni ambientali,
producano cellule tumorali.
Fonte: edott.it
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