(11-04-11) Quali sono i sintomi dell'anemia?Segni rivelatori: oltre al pallore, affaticamento e palpitazioni
MILANO - Si parla di anemia quando nel sangue la concentrazione di emoglobina scende sotto i 13 g/dl (decilitri) nell'uomo e i 12 nella donna. L'emoglobina ? una proteina che contiene ferro, presente nei globuli rossi, che ha il compito di trasportare l'ossigeno ai tessuti.
Quali sono le forme di anemia pi? comuni?
?La pi? diffusa ? quella da carenza di ferro o sideropenica che rientra nel pi? ampio capitolo delle anemie microcitiche, cio? con globuli rossi piccoli e minor contenuto di emoglobina? spiega la professoressa Enrica Morra, direttore della Divisione di Ematologia dell'Ospedale Niguarda di Milano. ?L'anemia sideropenica va distinta da un'altra anemia microcitica, di origine genetica, la beta-talassemia o anemia mediterranea, che nei portatori sani provoca una lieve anemia. Tra le forme di anemia pi? diffuse va ricordata anche quella che si accompagna a infezioni croniche e malattie infiammatorie croniche, nonch? a tumori. Infine ? comune il riscontro di anemia dell'anziano che, in genere, presenta cause multiple. Pi? rare, invece, le anemie legate alla carenza di altri due elementi (oltre al ferro) indispensabili alla produzione di emoglobina e globuli rossi: la vitamina B12 e l'acido folico?.
Quali sono i sintomi tipici dell'anemia?
?A prescindere dalla causa, i pi? comuni sono pallore di cute e mucose, affaticabilit?, fiato corto sotto sforzo, palpitazioni. Nel caso di anemia sideropenica, ci possono essere cute secca, unghie e capelli fragili con caduta accentuata, piccole ulcere agli angoli della bocca, ridotto rendimento scolastico, depressione e alterazioni del gusto?.
Quali le cause di anemia sideropenica?
?Possono essere diverse: insufficiente apporto di ferro per una dieta povera di carne; aumentato fabbisogno di ferro, specie in particolari fasi della vita (crescita, gravidanza e allattamento), diminuito assorbimento di ferro, come nel caso di malattie quali la celiachia, perdita di sangue per motivi fisiologici (ciclo mestruale) o a causa di malattie, in genere del tubo gastroenterico (emorroidi, diverticoli, tumori, gastrite)?.
Come si diagnostica l'anemia sideropenica?
?All'esame del sangue i globuli rossi sono pi? piccoli e chiari del normale, l'emoglobina ridotta, cos? come sideremia e ferritina, mentre la transferrina ? normale o aumentata. Una volta accertata l'anemia sideropenica ? necessario capire cosa l'ha provocata ricorrendo, se necessario, anche ad altre indagini (dagli anticorpi anti-transglutaminasi per escludere la celiachia, alla ricerca di sangue occulto nelle feci per valutare eventuali problemi intestinali)?.
Come si cura l'anemia sideropenica?
?Intervenendo sulle cause e correggendo la carenza di ferro con l'alimentazione e preparati a base di ferro. L'integrazione ? efficace nel 90% dei casi, mentre negli altri pu? essere necessario somministrare di ferro in vena. I farmaci per bocca dovrebbero essere presi a digiuno, prima dei pasti, perch? l'assorbimento ? migliore. Il ferro, per?, pu? essere assunto anche durante i pasti se si dovessero verificare disturbi?.
Enrica Morra
Direttore della Divisione di Ematologia dell'Ospedale Niguarda di Milano
Fonte: Antonella Sparvoli ( Corriere.it)
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